CICLISMO - Una tappa, ventiquattro Comuni
Da Mortegliano a Sappada: tanti saranno i paesi toccati dalla 19ma frazione del Giro d’Italia numero 107, in programma il prossimo 24 maggio. La corsa è stata presentata stasera: tra gli intervenuti anche il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e Norma Gimondi, figlia del grande Felice
MORTEGLIANO. Lo scorso anno, con la mitica cronoscalata Tarvisio - Monte Lussari, il Giro d’Italia prese la sua piega definitiva incoronando Primoz Roglic. Il 24 maggio prossimo potrebbe essere un’altra data decisiva per la corsa rosa: l’edizione numero 107 proporrà infatti la terzultima frazione: quella che, partendo da Mortegliano, raggiungerà Sappada. L’ultima idea di Enzo Cainero. E il 24 maggio 2024 saranno trascorsi dieci mesi esatti (era la serata del 24 luglio 2023) dalla devastante grandinata che mise in ginocchio il paese con il campanile più alto d’Italia: un ulteriore - perché tutti si misero immediatamente al lavoro - segnale della voglia di ripartire, anche attraverso uno degli spettacoli più accattivanti e coinvolgenti dello sport italiano. Il 24 maggio 1915, inoltre, l’Italia dichiarò guerra all’impero austro - ungarico e sul Piave (le cui sorgenti si trovano a Sappada) furono combattute sanguinose battaglie. L’evento è stato svelato stasera presso la palestra di Mortegliano, alla presenza di numerose autorità: a “rubare” la scena, anche se solo per una manciata di minuti, il governatore regionale, Massimiliano Fedriga. Da impeccabile (e spiritoso) padrone di casa, il sindaco Roberto Zuliani - salito e sceso dal palco almeno una decina di volte - ha poi omaggiato il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani con un presente da recapitare al Premier Giorgia Meloni: con la speranza, ha detto Zuliani, “Che tra le varie, future scartoffie al vaglio del Primo Ministro, non ci sia anche “L’Avaro” di Moliere…”. Messaggio forte e chiaro: se la regione Friuli – Venezia Giulia ha fatto il suo dovere con grande tempestività, adesso ci si aspetta che pure il potere centrale guardi alla non ancora superata emergenza friulana. Graditissimi, tra le gli altri, pure gli interventi di Norma Gimondi, figlia del grande Felice scomparso 5 anni orsono. Oltre, naturalmente, a quello del presidente di Comitato, Paolo Urbani.
LA TAPPA. Il Giro tornerà a Mortegliano dopo due anni, mentre Sappada rivedrà la corsa rosa per la terza volta in 37 anni, la prima fu nel 1987. Saranno ben 24 i Comuni “toccati” nel corso dei 158 chilometri complessivi: oltre alla sedi di partenza e arrivo, Lestizza, Basiliano, Mereto di Tomba, Coseano, Rive d’Arcano, San Daniele, Ragogna, Pinzano, Forgaria, Trasaghis, Cavazzo Carnico, Verzegnis, Arta Terme, Paularo, Treppo Carnico /Ligosullo, Paluzza, Cercivento, Ravascletto, Comeglians, Rigolato e Forni Avoltri. Tre i Gran Premi della montagna: Passo Duron (1076 metri), Sella Valcalda (958) e Cima Sappada (1290) con transito pure nel cuore della “Carnia Arena”, regno del biathlon. (r.z.)
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