RIVE D’ARCANO FLAIBANO - PRO FAGAGNA 3-2
Gol: 41’ Boschi, 52’ Comuzzo, 56’ Busi, 62’ Zanin (aut.), 79’ Alessio.

RIVE D’ARCANO FLAIBANO: Zanin, Piccoli, Filippig, Molinaro (Perna), D. Domenicone, Fallone, Boschi, O. Petrovic,(Arboritanza), N. Domenicone, Alessio, Busi. A disposizione: Franzolini, Sbrizzi, Fantuz, Valerio, Di Biaggio, Visentin, D. Petovic. All.: A. Bruno.

PRO FAGAGNA: Merlino, Zuccato (Mezian), Surd, Giaquinto (Perabò), Zanor, Banaj, Venier, Di Lenarda (Medeossi), Munini (Cantarutti), Liessi (Sterkaj), Comuzzo. A disposizione: Bacat, Adamo, Bruno, Pontelli. All.: A. Zuttion.

ARBITRO: Luca Fabbro (Udine). 

NOTE - Ammoniti: Molinaro (RF), Alessio (RF), Boschi (RF), Venier (PF), Perabò (PF), Banaj (PF). Angoli: 3-4. Recuperi: 1’, 4’.

E’ stata una partita divertente, giocata a ritmi molto alti e con un’intensità notevole: un vero derby insomma. E non poteva essere altrimenti vista l’accesa rivalità (puramente sportiva) tra le due compagini che si sono affrontate al comunale di Cisterna davanti ad un pubblico da grandi occasioni, nonostante il tempo poco clemente.
Rive d’Arcano Flaibano reduce da una serie infinita di vittorie, tale da garantirgli il primo posto solitario in classifica, contro una Pro Fagagna che invece sta faticando parecchio in questo girone di ritorno e una graduatoria fattasi via via sempre più preoccupante e ormai affondata nella zona rossa.
Ingredienti per una gara senza storia ma, come anticipato, era un derby e come tale fuori da ogni logica e con equilibri labilissimi. Gli uomini di Zuttion hanno infatti interpretato la gara nell’unico modo che avrebbe potuto farli sperare in un esito positivo, ovvero mettendoci tutta la voglia e la grinta possibile, ma non è bastato. La compagine di casa è apparsa superiore sotto tutti i punti di vista tranne, per una volta, quello fisico, dove gli avversari hanno giocato alla pari.
Poche le occasioni nel primo tempo: al 16’ Banaj scende sulla destra, cross per Di Lenarda che calcia fuori da buona posizione; al 34’ Busi infila l’intera difesa ospite ma calcia sull’esterno della rete; al 41’ Boschi scatta sul filo del fuorigioco e beffa Merlino con uno splendido scavetto 1-0.

Nella ripresa arriva quasi subito il pareggio dei rossoneri: è il 52’ quando un tiro a palombella senza grosse pretese viene toccato da Zanin e rimbalza in campo dopo aver colpito la traversa, Comuzzo, lasciato colpevolmente solo, appoggia in rete per l’1-1.
Al 55’ Boschi anticipa un difensore in area e cade, per l’arbitro è simulazione e giallo per l’attaccante di casa. Al 56’ Arboritanza se ne va sulla destra e appoggia in area per l’accorrente Busi che di destro non lascia scampo a Merlino: 2-1. Al 59’ Piccoli intercetta una palla pericolosissima in area sventando l’intervento di Comuzzo.
Al 62’ punizione di Comuzzo da 25 metri, palla che colpisce prima il palo e poi la schiena di Zanin che è sfortunato nell’occasione causando il pareggio ospite.
Tornano a rovesciarsi in avanti gli uomini di Bruno e Arboritanza in contropiede supera Merlino ma Zanor riesce ad intercettare la palla sulla linea di porta. Al 79’ punizione dal limite dell’area rossonera per fallo ancora su Arboritanza, il capitano Alessio sistema la sfera e supera la barriera depositando in rete per il 3-2 finale. C’è ancora tempo per un palo di Busi al 46’ prima del triplice fischio del signor Fabbro.

Partita divertente e ricca di episodi con la squadra di casa che ha meritato la vittoria per volume di gioco e occasioni, ma con i ragazzi di Zuttion che non hanno assolutamente sfigurato dimostrando di non meritare l’attuale posizione in classifica.
Soddisfatto mister Bruno a fine gara, conscio di aver messo in saccoccia tre punti pesantissimi e, perché no, in bacheca il derby più atteso dell’intera stagione.

Sonia Midena

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