SERIE C - L'evviva di Pittini, Monformoso, Goranovic e Agrizzi
Il tecnico, il suo vice e due tra gli uomini chiave dell'Udine City commentano a caldo la conquista del titolo, con conseguente promozione in serie B
L'Udine City conquista lo scudetto e festeggia: “Tre anni fa siamo partiti da zero - commenta un Tita Pittini esausto e commosso -, e questa è davvero la vittoria di un grande gruppo. Che ha seguito e sopportato un “rompiballe” come me. Dedico questo successo a mio padre che non c’è più, ma al quale chiedo sempre aiuto, e alla famiglia Della Bianca che festeggerà con noi. La gara di oggi? Complimenti al Manzano, che ha sfoderato una prestazione eccezionale ma, alla fine della fiera, l’Udine City ne ha vinte 14 su 15…”.
“E’ una soddisfazione enorme e spero si capisca il livello tecnico del lavoro che c’è dietro questa vittoria – sottolinea il “vice” Stefano Monformoso, al suo sesto trionfo, tra coppe e campionati -, e grande merito va a Tita Pittini, un uomo che sa creare storie meravigliose. Come persona e come capo, perchè è un grande e non capisco tutta questa invidia nei suoi confronti.”
“Credevo che la squadra più forte fosse il Palmanova - aggiunge Slavisa Goranovic, all’ennesimo brindisi in carriera, il terzo come “generale” di Pittini –, ma lo sport regala favole belle come questa. Se resto anche in B? Adesso è troppo presto, devo anche valutare che cosa è meglio per la mia vita”.
“Un grande grazie a Tita Pittini e a Monformoso - è il doppio elogio di Toni Agrizzi -, dopo cinque anni con Stefano è grazie alla sua sopportazione che sono diventato cosi forte! E sono anche contento di aver regalato qualcosa alla mia citta”. (rozan)