Il calcio a 5 si sta finalmente prendendo la scena in cui troppo spesso, negli anni scorsi, non aveva trovato posto.
In tal senso, si erge la manifestazione Dammi il 5, progetto di Futsal studentesco giunto al termine pochi giorni fa.
A parlarne, l’ideatore Nicola Gabai, docente presso l’Educandato Collegio Uccellis di Udine: “È un esempio unico in Italia, il primo campionato scolastico di Futsal. Si tratta di un progetto garantito dal protocollo d’intesa firmato dal presidente della Lnd Ermes Canciani, che ha creduto molto in questa iniziativa accollandosi i costi, dal presidente dell’Aia Riccardo Ros e dal designatore Simone Baldan, che hanno provveduto alla formazione arbitrale, dal delegato regionale Futsal Massimiliano Pali, dalla Futsal Udinese nella persona di Giorgio Scuor, importantissimo a livello logistico, e da Enrico Tion, responsabile del PalaCus che ha messo a disposizione l’impianto a prezzo calmierato. Ritengo sia l’esempio di come le agenzie educative siano capaci di comunicare in maniera efficace e completa per mettere a disposizione le proprie competenze”.

Un torneo unico nel suo genere, come spiega il professore: “Ci siamo distinti per attenzione al fairplay, dando peso al valore educativo dello sport, con una formazione ad hoc sia per quanto riguarda gli arbitri, tutti ragazzi e ragazze delle scuole, sia gli insegnanti, che hanno ricevuto un corso sulle specifiche del calcio a 5. L’obbiettivo non era proporre una vetrina bensì coinvolgere quanti più studenti possibile, da qui la decisione di porre un tetto di due tesserati massimo per squadra, di cui uno solo schierabile in campo. Inoltre, tutte le gare si sono svolte nello stesso impianto, ossia il PalaCus. A tutti loro vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.

Questa la sintesi numerica dell’evento: “La prima gara si è disputata il 7 novembre, mentre la finale mercoledì 10 aprile. Si sono giocate 26 gare, con 152 ragazzi coinvolti e 386 gol segnati. Vi hanno preso parte gli istituiti del Copernico, Malignani, Stringher, Uccellis, Deganutti (con due formazioni), Percoto e Marinoni. Vorremmo in futuro coinvolgere quante più scuole possibili, esportando il format anche nelle altre province per creare un vero e proprio torneo regionale studentesco”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA