La prima volta per la Romana ad alzare la Coppa, la terza invece per il Ceolini a sfuggirgli di mano ad un passo dal conquistarla. Entrambe le formazioni lamentano qualche assenza ma in campo tutti danno tutto, sicuramente i monfalconesi, mentre per i pordenonesi dopo il gol subito è subentrato un po’ di scoramento tanto da mancargli le forze per poter recuperare, visti ancora i buoni 25 minuti a disposizione. Il match è deciso da un capolavoro di Bauccio al 21’ della ripresa a seguito di un recupero palla di Leghissa a metacampo, il cui assist è preciso per il n.7 gialloblu che in area aggancia, controlla e spara imparabilmente sotto la traversa. In precedenza, nella prima frazione, il Ceolini ha avuto una grossa occasione con Valentini sulla cui conclusione Zearo si è superato volando a fil di palo.

Molto pacato il presidente della Romana Pangon ma sicuramente la gioia è tanta per questa Coppa:
“Siamo felici di aver vinto questa Coppa, contro un avversario di tutto rispetto quale il Ceolini – sottolinea il presidente – che sapevano essere un osso duro. E’ stata un po’ come rivivere la semifinale, partita tattica, difficile, decisa da due episodi: il paratone di Zearo nel primo tempo e il gol di Bauccio poi.  Abbiamo avuto qualche altra occasione prima e dopo ma nulla di particolare”.

Ed ora nuovamente in campionato:
“Dopo questa grande soddisfazione vediamo di poter continuare anche in campionato a dir la nostra. Siamo ad un passo dai playoff, dobbiamo provarci fino al termine, sappiamo quali sono le nostre forze”.

C’è ovviamente un po’ di delusione in casa Ceolini, ma il ds Valentini la prende con filosofia:
“Purtroppo è la terza volta che perdiamo la finale, peccato veder sfuggire ancora la Coppa da così vicino. Si sa in una finale una squadra deve vincere e l’altra perdere e stavolta è toccato ancora a noi. Il mister Moro è molto arrabbiato per questa sconfitta, per me invece ho visto che i ragazzi ce l’hanno messa tutta, hanno onorato l’impegno e soltanto dopo il gol subito, mentalmente è cambiato qualcosa, una sorta di rassegnazione a non riuscire più a recuperare. Mancavano più di venti minuti e tutto poteva accadere.”

Una finale in bilico sino all’ultimo da come si è visto:
” Si sicuramente, con un solo gol di scarto non era ancora scritto niente, bisognava però osare di più e ci è mancata quella forza. Certo è che se nel primo tempo il “ragazzino” Zearo,  non fosse riuscito a prendere quel nostro tiro, chissà come sarebbe potuta andare a finire?. Pazienza, ci riproveremo l’anno prossimo e visto che il proverbio “non c’è due senza tre” ormai è sfatato, speriamo bene. CI rituffiamo in campionato, siamo terzi e cercheremo di mantenere come minimo i playoff. Qui se perdi una gara si può rimediare, in finale di Coppa purtroppo no. Inoltre voglio sottolineare la grande correttezza in campo delle due formazioni, ma anche sulle tribune. Una bella festa di sport”.

Claudio Mariani

CEOLINI - ROMANA  0  - 1
Marcatore: 19’ s.t. Bauccio.

CEOLINI: Corazza 7, Ballarin 6, Bet 6, Tellan 6(38’ s.t. Vadana 6), Serafin 6, Odorico 6,5, Cadamuro 6(33’ s.t. Tomasella 6), Rossetton 6, Marco Furlan 6,5, Valentini 7, Maluta 6 all. Moro

ROMANA:   Zearo 7,5, Gergolit 7, Medeot 7, Furlan Carlo 7, Leghissa 7, Fedel 7(22’ s.t. Giorgi 6), Bauccio 7,5(43’ s.t. Novati 6), Baciga 7,5, Milan 7, Laurenti 7(33’ s.t. Pacor), Tassin 7 all. Catalfamo

ARBITRO: Sokalic di Trieste 7.

NORE: al 12’ s.t. ammonito Ballarin. Spettatori 400 circa.

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