MOVIMENTI BASSO ISONTINO...Alla ROMANA diversi "mal di pancia..."
Le squadre del basso isontino non si..."sbottonano" - Cofermati Tomizza e Gon
Finiti da un po’ i festeggiamenti per il ritorno in serie D, l’UFM torna con i piedi a terra per pensare alla futura stagione, ben più impegnativa di quella trionfale appena conclusasi. Al momento la priorità è la garanzia economica e la rimessa a norma dello stadio e il presidente Andrea Brugnolo sollecita Comune ed istituzioni a mettere in atto le promesse fatte non più tardi di un mese fa. Sul lato tecnico ancora tutto secretato, non ci sono conferme o smentite sullo staff tecnico, così come sui giocatori, ma è chiaro che serviranno alcuni tasselli di rinforzo, soprattutto in mediana, vista la coperta corta della scorsa stagione.
Sono certe invece le dimissioni di Roberto Veneziano dopo quattro anni intensi dalla guida tecnica del Ronchi con alle spalle una promozione e due salvezze, l’ultima raggiunta ai playoff. Il mister ha chiuso un ciclo e la società sta ora vagliando alcune soluzioni per il sostituto che sposi il “progetto giovani” iniziato proprio da Veneziano. E dopo la nomina del timoniere il presidente-d.s. Croci si sbottonerà sulla rosa.
Da cambiare invece all’Isonzo dopo la tribolatissima salvezza ed il presidente Max Sità lo ha già in parte annunciato, senza far nomi, e confermando, a quanto pare, mister Giovanni Tomizza alla guida. Conferme anche al vicino Fo.Re.Turriaco, soprattutto del parco giocatori, che dovrebbe rimanere quasi lo stesso, magari con un attaccante in più per non rischiare di trovarsi ridotti all’osso, anche se un’annata con tanti infortuni non capita spesso.
Probabile qualche innesto di categoria per il neo promosso in Prima Mladost, ma come da tradizione, senza aprire più di tanto il portafoglio. La panchina dovrebbe rimanere salda a Roberto Gon, un tecnico esperto e di grande valore.
Girano invece voci allarmanti alla Romana, molto amareggiata per il ko nei playoff e rimasta a bocca asciutta. Sembra che più di qualche “senatore” soffra di mal di pancia e sia desideroso di cambiar aria. Il mercato ce l’hanno e vedremo prossimamente gli sviluppi a partire dalla conferma o meno del tecnico Giovanni Catalfamo.
Tutti confermati al S.Canzian Begliano, squadra giovane già rodata in Seconda categoria affidata sempre alle cure di mister Maurizio Varacchi che quest’anno potrebbe pensare a qualcosa in più della salvezza.
Bocche cucite al Sagrado ma non dovrebbero esserci rivoluzioni, ma non si sa ancora se mister Mauro Pinatti abbia sfogliato la margherita per decidere se rimanere o lasciare i rossoneri.
Svanita la possibile fusione con il S.Canzian Begliano, al Pieris non rimane altro che ripartire dalla Terza sfruttando il proprio vivaio e cercando di convincere il tecnico Gianluca Boschin a rimanere in sella, visto che da quando si è accomodato in panchina, la squadra è cresciuta parecchio, seppur non riuscendo a mantenere la categoria per le debacle precedenti.
Aria nuova alla Pro Staranzano, cambiano i vertici societari con nomi già alla ribalta, e pure il mister sarà nuovo, ma non ancora ufficializzato, dopo il benservito a Domenico Arrisicato, stoppato nel momento in cui ha fatto crescere i giovani virgulti del vivaio.
Infine voci certe danno per la nascita, o meglio rinascita, di una nuova squadra, il Vermegliano che sboccia da un ramo disgregatosi dallo Staranzano. Per ora non ne sappiamo di più.
Claudio Mariani