L'esame è stata superato. Di più: è stato superato a pieni voti, con lode. I Giovanissimi regionali del Tricesimo hanno stravinto lo scontro al vertice del girone B che li vedeva recarsi a Trieste, per affrontare il lanciatissimo San Luigi, anch'esso sceso in campo a punteggio pieno dopo aver dipinto una goleada dietro l'altra. In casa degli azzurri friulani il match era assai atteso, proprio perché ritenuto esame probante sulle potenzialità di una squadra nella quale il responsabile del vivaio tricesimano, Cristian Ferro, credeva e crede moltissimo, tanto da ritenerla in grado di puntare al titolo regionale. 
Fidel Covazzi, allenatore della formazione azzurra, aveva preparato con attenzione certosina la trasferta, curando come mettere la museruola al 3-4-3 potenziamente atomico del San Luigi. Il resto però ce l'hanno messo i suoi ragazzi, scesi in campo concentrati e vogliosi di mettere in pratica quanto provato in allenamento. Il match è iniziato con i padroni di casa capaci di portarsi fulmineamente in vantaggio, sfruttando un disimpegno allegro della retroguardia ospite, di solito impermeabile: una leggerezza forse frutto di un minimo di tensione comprensibile all'inizio della partitissima e con il sintetico al quale prendere le misure. Subito il colpo, il Tricesimo ha però preso a macinare il suo calcio palla a terra, tutto velocità e grande intraprendenza. Sugli schemi da palla inattiva, inoltre, i virgulti di Covazzi sono sembrati già "maturi". 
Per farla breve: alla fine del primo tempo il punteggio parlava di un perentorio 5-1 per gli ospiti, quello finale è risultato di 7-1, a cui il Tricesimo può aggiungere due traverse e un palo, mentre il San Luigi, che probabilmente non si aspettava un'avversaria del genere, ha portato a casa oltre alla rete iniziale una traversa colpita a match già deciso.
Tutti gli azzurri hanno impressionato: la difesa, che in quattro match ha subito appena due reti, la mediana con Carlig scudo centrale, e l'attacco, terrificante. Selenscig ha recitato la parte del leone, siglando una tripletta, ma in gol sono andati pure Delle Case, Bedin, Chiuch e Dimroci. Un Tricesimo del genere può davvero puntare in alto, a patto di continuare a progredire e di rimanere con i piedi per terra. Perché dopo la memorabile trasferta a Trieste c'è da prepararsi alla visita di un Tolmezzo decisamente agguerrito, oltre che caricato dal pokerissimo inflitto all'Ufm. 

Alessandro Maganza