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Edizione provinciale di Trieste


ALLIEVI SPER. - Bosdachin: Manzanese grande, grossa, cattiva e forte

Il tecnico del Trieste Calcio racconta con passione la sfida pareggiata dalla sua squadra contro quella udinese, rimasta in 9 nella ripresa...

Pareggio 2-2 a Borgo San Sergio basso (complesso sportivo di via Petracco) tra il Trieste Calcio e la Manzanese nel recupero della seconda giornata della seconda fase degli Allievi sperimentali – Elite. La partita era stata sospesa dopo un quarto d'ora (sullo 0-0) il 15 gennaio per il terreno ghiacciato al Rouna di Prosecco, sede usuale delle sfide interne dei lupetti triestini.

“Il tempo non ci ha dato una mano neanche stavolta, visto che ha piovuto bene tutto il tempo e questo non ha ovviamente aiutato a rendere bella la partita”, è il primo pensiero del tecnico di casa Luciano Bosdachin nella sua analisi del match. Il trainer, uno dei diversi triestini presenti domenica scorsa alla sfida di serie A tra l'Udinese e il Milan, aggiunque quindi: “I nostri avversari erano molto più prestanti di noi ed avevano la cattiveria che i miei non avevano al di là del fatto che i miei erano appunto meno grandi e grossi. In certi interventi nel corso della ripresa la Manzanese è stata anche irruenta, tanto che l'arbitro ha espulso due suoi giocatori per dei falli che potevano essere pericolosi. Tra l'altro, a partita appena iniziata da un minuto, si è fatta gol da sola perchè ha fatto un giro-palla e quindi un retropassaggio che ha sorpreso il portiere. E così siamo passati in vantaggio. Al 16', però, loro hanno messo le cose in chiaro e hanno pareggiato. Poi la partita è proseguita in modo equilibrato fino all'intervallo con qualche azione da una parte e dall'altra. Nel secondo tempo è stata dura perchè si è alzato l'agonismo e i miei non sono entrati nello spirito giusto tanto che alla fine ero così arrabbiato che ho preferito non restare a parlare in spogliatoio con la squadra. Abbiamo fatto poco per vincerla e quando sei in 11 contro 9 devi vincere. Al 16'-17' del secondo tempo c'è stata la prima espulsione. La loro punta è partita in quarta e ha fatto un intervento, che ha “alzato” il mio terzino e questi per fortuna non si è fatto qualcosa di grave. Rosso diretto. Nel giro di cinque minuti circa un altro fallo ospite ha comportato il secondo giallo per l'autore dell'entrata e perciò la Manzanese è rimasta in nove. E dopo i mugugni per la prima espulsione la loro panchina ha protestato e l'allenatore, che è un mio amico, è stato espulso. Loro hanno comunque pensato a giocare e ci hanno fatto il 2-1. I miei, allora, volevano risolverla ognuno per i fatti suoi e così non si va lontano. Almeno siamo riusciti a fare il 2-2 al 34' con il difensore centrale Cattaruzza su un corner. Ed è finita là perchè noi abbiamo incominciato a buttarla su per cercare di vincerla in modo veloce e loro la buttavano su solo per rifiatare, essendo in nove. Ma se fossero rimasti in undici, credo che l'avrebbero vinta e considero la Manzanese come una delle favorite per il titolo. E' la squadra più bella, che ho visto da settembre a oggi. Devo ancora vedere un paio di avversarie, ma nella lotta per il primo posto gli oranges ci saranno sicuramente. Avessimo vinto e avremmo appunto dovuto farlo avendo la doppia superiorità perchè il nostro Abdulai è stato poi espulso a tempo scaduto per doppio giallo, sarebbero stati tre punti pesanti e al ritorno avremmo potuto affrontare la trasferta quasi impossibile di Manzano con un altro spirito. Avevo detto ai miei che la partita con la Manzanese avrebbe rappresentato l'inizio di un nuovo campionato. Ora avremo un turno di riposo e quindi ci saranno solo sfide difficili. Avremo il Fontanafredda fuori e ne approfitteremo per andare a mangiare super bene al Brasiliano di Zoppola, poi il Cjarlins Muzane in casa, il Fiume Veneto fuori e il San Luigi dulcis in fundo per concludere in bellezza”.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 01/02/2017
 

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