Mentre la prossima settimana – stando alla “comunicazione” del dirigente rossonero Nevio Ferrari - partiranno i lavori al campo sintetico del San Giovanni dopo un'attesa di un anno, il Domio – che si appresta ad ospitare la Festa dello Sport tra venerdì 30 e domenica 2 luglio - ha dovuto salutare intanto tre elementi (in attesa che si accasi il giovane promettente Minen), ovvero il jolly Francesco Marturano (accasatosi al Costalunga), il fantasista Vincenzo Romano – classe 1984 – e l'offensivo Nicolas Kurdi con questi ultimi due decisisi ad appendere le scarpe al chiodo.

Lo Zaule Rabuiese ha accolto il bomber Massimiliano Lionetti dall'Ism Gradisca e i fratelli Aiello dallo Zarja (portiere e centrocampista). L'estremo difensore Piero Manosperti, dal canto suo, ha salutato il Primorje neo-promosso in Promozione per salire in Eccellenza e accasarsi al San Luigi. E un paio di gradini più sotto il poliedrico difensore Andrea Bobbini si è “allontanato” dal Montebello Don Bosco dopo una stagione di permanenza per andare al Breg (sempre in Seconda categoria).

A livello di quadri dirigenziali il Kras Repen (Eccellenza) e lo Zaule Rabuiese (Promozione) hanno entrambi un nuovo responsabile del settore giovanile. I carsolini hanno nominato Fabrizio Vescovo quale successore di Andrej Pahor, mentre i viola di Aquilinia avranno comunque l'apporto di Alessandro Samez per quanto “preso” dagli impegni sportivi della figlia. Da diesse si è trasferito al ruolo di responsabile del settore giovanile in quanto Massimiliano Flego è al passo d'addio e dal primo luglio tornerà al suo primo amore, ovvero il Club Altura. Nella società pura di via Suppan ricoprirà dal primo luglio il nuovo – per lui - ruolo di presidente (in precedenza ne era stato allenatore/istruttore) in quanto lo storico massimo dirigente Corrado Lagonigro ha la forte voglia di rallentare i ritmi che lo hanno portato a stare in sede per dieci ore al giorno per tanti anni. Resterà in ogni caso nell'organico come presidente onorario e a dare una mano sul campo con i giovani tesserati. “E' un'avventura diversa per me, sicuramente impegnativa anche per i doveri burocratici – il pensiero di Massimiliano Flego - ma sono motivato e ho voglia di lavorare”.

Massimo Laudani

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