Sarà una conclusione di girone d'andata esplosiva quella che attende la Terenzana Staranzano, balzata al secondo posto della classifica del girone D di Seconda categoria in virtù del limpido successo colto su una generosa Fortezza. La partita ha vissuto qualche incertezza iniziale per via delle difficoltà del direttore di gara, presentatosi al Fogar senza parti dell'equipaggiamento prescritto per chi arbitra. Adddirittura, in un primo momento il fischietto sembrava orientato a rinviare la partita, salvo poi ripensarci, in ciò spronato da entrambe le squadre. 
Poi, sul terreno di gioco, i padroni di casa hanno rispettato il pronostico, imponendosi per 3-0.
Il tecnico Stefano Gregoratti non nasconde il suo orgoglio per il comportamento della creatura che allena: "A stupirmi è la continuità di rendimento che siamo riusciti a proporre nonostante un paio di mesi resi durissimi dai tanti, troppi infortuni che hanno drasticamente assottigliato la rosa disponibile: i ragazzi hanno stretto i denti superando stanchezza e acciacchi". 
Pure il mister dello Staranzano ha avuto il suo infortunio, al ginocchio: "Mi sono operato, ora sto meglio. Soprattutto, stiamo pian pianino recuperando i giocatori costretti ai box da guai fisici anche seri. Se non ci saranno intoppi, potranno fornire alla squadra un apporto prezioso nella seconda parte della stagione". 
Per quel che riguarda il calcio-mercato, la Terenziana ha tesserato il difensore Granatiero, trascorsi nell'Eccellenza della Puglia: il giocatore, pure lui reduce da infortuni significativi, è venuto a queste latitudini per lavoro. Inoltre, è rientrato alla base Maurutto, proveniente dallo Strassoldo. In canna ci sarebbe un ulteriore colpo importante, ossia il sì di un centrocampista giovane che scenderebbe dalla Promozione per vestire la casacca della squadra del suo paese. 
Gregoratti sabato è andato a vedere il big-match tra l'Ufm e quella Cormonese che domenica ospiterà i bisiachi: "Ho visto in azione due squadre di categoria superiore, che mi hanno impressionato in particolare per le individualità che possono esprimere, elementi capaci di cambiare il corso della partita in un istante. La Cormonese è forte, organizzata, temibile, dovremo disputare una grande prova per tenerle testa. Per noi si tratterà di un esame tostissimo, ma d'altro canto anche noi esprimiamo valori importanti e siamo stati capaci di fermare sull'1-1 l'Ufm...". 
Toccherà ai Feruglio, ai Raugna e ai Kocic guidare l'assalto ai grigiorossi di Manuel Mauro, che scenderanno in campo con il dente avvelenato per aver disputato a Monfalcone un partitone che però non ha prodotto punti, bensì l'arretramento di una posizione in classifica. Sì, perché davanti alla Cormonese ora c'è proprio lo Staranzano... 

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