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Edizione provinciale di Gorizia


REG C. - Paolini: la grinta l'arma in più. Bosdachin: deluso dai miei

I commenti di tecnici e dirigenti sul turno di campionato andato in scena ieri pomeriggio



Eddi Tosone (responsabile del settore giovanile della Manzanese): “Siamo partiti con la giusta concentrazione e l'abbiamo vinta bene. Hanno segnato Specogna 3, Turco 2, De Vescovi e Simone D'Urso. Al di là dei gol comunque è stata una gran bella prestazione”.

Luciano Bosdachin (allenatore del Trieste Calcio): “Dopo le prestazioni con il Kras e il San Giovanni la squadra l'ha presa sottogamba e si è espressa molto sottotono. La Manzanese l'ho vista forte come me l'aspettavo, poi se prendi gol al 3', al 6', al 9' e al 14' e ti trovi sotto per 4-0 così presto, diventa impossibile recuperarla”.

Edoardo Edi Burolo (presidente del Domio): “Siamo andati sotto su una disattenzione di un singolo, poi il loro raddoppio è arrivato nel recupero. Il Kras ha avuto superiorità, ma i nostri ragazzi hanno dato tutto”.

Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda del Kras Repen): “Abbiamo dovuto soffrire fino alla fine per i nostri sbagli sotto-porta e abbiamo segnato negli ultimi dieci minuti. Il Domio ha giocatori fisici e noi abbiamo segnato con Savron e Palumbo. Ora abbiamo due partite importantissime, quella di recupero con il San Giovanni mercoledì sera e quella di sabato con la Manzanese”.

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “Solito arbitro delle due d'andata, due espulsi e sei ammoniti per noi...”.

Edoardo Paolini (dirigente del Ronchi): “Siamo andati sotto su una palla persa in disimpegno e il cui intercetto ha portato a un tiro al sette. Siamo riusciti a pareggiare con Venier e abbiamo avuto un'altra occasione. Loro sono superiori tecnicamente, ma con la grinta siamo riusciti a giocarcela alla pari. Anche perchè a un certo punto hanno smesso di giocare come sanno e si sono concentrati sul protestare, restando in nove nel giro di 5'. Noi, però, avevamo già raddoppiato con Petriccione. Un paio di loro ragazzi mi hanno detto che avevano già avuto questo arbitro due volte. Siamo rimasti guardinghi e alla fine il nostro 2003 Gergolet ha sventato una loro occasionissima”.

Andrea Cotide (allenatore dello Zaule Rabuiese): “Buon primo tempo, concluso sul 2-0 e in cui abbiamo avuto delle occasioni da sottomisura. Poi pensavamo di averla vinta e allora nella ripresa siamo calati, tanto che sono contento del primo e non del secondo tempo. Alla mezz'ora della seconda frazione abbiamo preso il 2-1 e a 10' dalla fine siamo rimasti in dieci per proteste. In ogni caso loro non hanno creato molto”.

Giovanni Gianni Candutti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “Una partita sfigata, un tempo a testa ma abbiamo perso 2-1. Abbiamo pagato due dormite e se fosse finita in pareggio, non si sarebbe potuto dire niente. Nella ripresa abbiamo creato più di loro, un dato importante avendo anche ragazzi del 2002”.

Loris Cherin (allenatore del Primorje): “Abbiamo giocato contro una squadra coperta, votata a una prova difensiva. E' stato difficile trovare degli spazi, i cambi hanno dato una scossa e la squadra ci ha creduto fino alla fine. Si sono visti dei segnali positivi, spero che si continui su questa strada”.

Luciano Palcic (dirigente del Sant'Andrea San Vito): “Una partita corretta, buono l'arbitraggio. Pur essendoci stata la supremazia territoriale del Primorje, si era sullo 0-0 a 15' dalla fine. Poi uno svarione ha permesso ai nostri avversari di segnare a un quarto d'ora dalla fine e nel recupero ci sono stati gli altri due gol. Peccato perchè fino al loro vantaggio il pareggio era giusto, poi abbiamo finito di giocare e nell'ultimo quarto d'ora il Primorje ha meritato. Anche questo serve per crescere. E' stata una partita piacevole, fino a un certo punto potevamo anche sognare di vincere”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 10/02/2019
 

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