SERIE B - Udine City, brusco stop
Dopo tre risultati utili consecutivi, la formazione di Pittini incassa a Cornedo la prima, pesante sconfitta del girone di ritorno: 9 - 4. I friulani rimontano da 1 - 5 a 4 - 5, poi il crollo. Espulso Tomasino
CORNEDO - UDINE CITY 9 - 4 (5 - 2)
Gol: 1’59” Stendler, 5’35” e 12’16” Degeneri, 13’54”, 14’38” e 6’st Fahmi, 15’06” Turolo, 2’57” st Chtioui, 4’26” st autorete Husaric, 6’44”st G. Boscaro (rigore), 11’27”, 14’20”st e 14’38”st Gonzato
CORNEDO: Rubega, Fahmi, Husaric, Grigolato, Gonzato, Villiva, Solda, Guerra, Degeneri, Suksomkorn, G. Boscaro, S. Boscaro. Allenatore: Dal Cason.
UDINE CITY: Tomasino, Goranovic, Turolo, Barile, Stendler, Chtioui, Ianesi, Sansica, Mattiussi, Caruzzo, Martinez Rivero, Agrizzi. Allenatore: Pittini.
ARBITRI: Puvia di Carrara e Fantoni di Carrara. Cronometrista: Suelotto di Bassano del Grappa.
NOTE - Espulso: 6’42” st Tomasino. Ammoniti: Stendler, Goranovic, Degeneri, Rubega. Tiri Liberi: 0/0, 0/0.
CORNEDO. La peggior Udine City della stagione subisce una pesante lezione nel vicentino: mai incassate nove “sberle” nelle precedenti 14 gare, la formazione di Pittini crolla sul parquet ancora inviolato del Cornedo. Un pò per i meriti di un avversario comunque estremamente prolifico (68 le reti realizzate prima della sfida odierna), ma anche parecchio per demeriti propri. Eppure, dopo nemmeno due minuti, gli ospiti stappano il match con la specialità della casa, una ripartenza letale: assist di Barile e rasoterra micidiale di Stendler. Il Cornedo si riassesta e impatta subito con Degeneri che trafigge - di punta, nell’angolino basso - Tomasino. Lo stesso giocatore, pur defilato, concede subito il bis. Poco dopo, agevolato anche da un’imperdonabile leggerezza difensiva, Fahmi piazza addirittura il tris. L’Udine City non c’è e lo stesso numero 2, nel giro di nemmeno un minuto, può timbrare la doppietta personale per un clamoroso 5-1. La scossa friulana arriva da Turolo: il capitano (con Della Bianca ancora ai box) accorcia con un delizioso pallonetto e, allo scadere, sfiora il 3-5. Che arriva dopo 3 minuti scarsi della ripresa ad opera di Chtioui. Quando Husaric infila la propria porta, la rimonta pare possibile, ma l’ennesima concessione ospite agevola la tripletta di Fahmi.
E le disgrazie non sono finite: Tomasino stende Husaric, si guadagna il rosso e la tribuna per il derby con il Maccan. Con Agrizzi tra i pali il rigore è trasformato da Giuliano Boscaro: cosi le lunghezze da rimontare ritornano tre. Intanto Rubega si supera in un paio di occasioni, il resto lo fa l’imprecisione di Barile e soci nei tiri e nei passaggi all’apparenza semplici. Le ultime “punture” sono di Gonzato che, in solitudine, infila l’8-4 e, a stretto giro di posta, emette il nono acuto.
“Oggi la squadra aveva la pancia piena e ha dimenticato le proprie prerogative di ferocia e intensità - spiega Pittini -; siamo stati molli e, nonostante un inizio promettente, siamo miseramente crollati. Complimenti al Cornedo, che ha meritato la vittoria; noi ricominciamo da una classifica ancora buona e ci prepariamo al derby play-off con il Maccan”.