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Edizione provinciale di Udine


TENNIS GARDEN - In semifinale Tesla, Alba City, Gladiators e Romania

Nei quarti hanno superato rispettivamente Parvasia, Lionsburg (ai rigori), Alpha e Dardanet (ai rigori). Le semifinali si svolgeranno mercoledì prossimo

Pasian di Prato. Presso l'impianto sportivo di Via Colombo si sono disputati i quarti di finale del campionato invernale “Tennis Garden” di calcio a 5. Nella prima gara di quarti sono andate in scena l'Alba City e il Lionsburg. Poi sono scese in campo le due formazioni del Tesla e del Pavarsia; successivamente si sono sfidate l'Alpha e i Gladiators ed infine la Romania opposta al  Dardanet.
Il primo quarto di finale  è stata vinto dall'Alba City a spese del Lionsburg per 8-6 (dopo i calci di rigore). Il Tesla ha superato il Pavarsia con il risultato di 3-1. I Gladiators si sono aggiudicati la partita a spese dell'Alpha per 9-7 ed infine la Romania ha avuto la meglio con il Dardanet con il risultato di 15-14 (dopo i calci di rigore).
 
Tesla - Parvasia 3-1. Gara con inizio molto pimpante delle due antagoniste che subito fanno capire le loro intenzioni. Vanno in vantaggio con B. Zeqiri al 16'' gli uomini di Blerim H. quando da buona posizione il giocatore insacca con un rasoterra. Non ci stanno i ragazzi dell'est che attaccano a spron battuto con Lucas e Simonic ma il bravo Amir M. fa buona guardia. Pareggio dei bleus al 22' quando Simonic scatta, semina il marcatore e con un preciso sinistro buca la rete sul palo lontano. Le due compagini imbastiscono ottimi attacchi condotti da O. Petrovic e Miladinovic ma non trovano il bersaglio. Così come il forte Labinot ed Altin si danno molto da fare ma le loro conclusioni terminano alte.
Vantaggio del Tesla al 12' della ripresa quando Randelovic sferra un fendente dalla distanza che sorprende Amir. La partita è bella, l'agonismo al top ed il pubblico apprezza non poco. Sfiora il gol del pareggio il Pavarsia con B. Zeqiri ed Altin, ma Avramovic c'è. Vantaggio dei bleus al 19' ad opera di A. Petrovic che caracolla sull'out destro, elude con eleganza l'intervento del suo marcatore e con una staffilata tra palo e portiere gonfia la rete.
Finisce la contesa con la sofferta vittoria del Tesla che ha sudato non poco per superare i forti avversari che comunque lasciano il rettangolo di gioco a testa alta. 
 
Lionsburg - Alba City 6-8 (dcr). Primo tempo con le due contendenti che partono all'arrembaggio e si sfidano senza remore, a viso aperto. E' Alba City a sfiorare più volte il gol con la difesa arcigna e ben piazzata del Lionsburg che fa buona guardia. Ripartono con folate ficcanti gli uomini di Timotei che vanno in doppio vantaggio con M. Sirbu al 9', a seguito di un'amnesia difensiva; il giocatore cattura la palla e scatta per infilare l'uscita di Pepa. Lo stesso Sirbu raddoppia al 13' con un fendente sul primo palo, mettendo a soqquadro la difesa rossonera.
Ripresa del gioco ancora con il Lionsburg sugli scudi, spinto dal possente Morosanu, va ad arrotondare il vantaggio con il poderoso Noacco al 7'. Capitan Dedej tuona dalla panchina e rimette in sesto la squadra che riduce le distanze con il gol di Edonis al 10' quando raccoglie il lancio dalla fascia sinistra, colpisce la sfera al volo e centra il bersaglio con un preciso diagonale. Ma il Lionsburg non molla la presa, approfitta dei varchi liberi e riparte fino a cogliere il quarto gol al 16' con Roszus che batte Pepa con una considerevole sventola. Quando tutto sembra non avere storia eccoti il risorgere dei rossoneri spinti da Fils che riducono le distanze con il piè veloce Getoar che sgroppa dalla destra e dal limite spara forte imbucando la rete. Lo stesso va in doppietta al 19' e riapre la partita quando esplode una gragnuola dalla distanza scuotendo la rete.
Finale al cardiopalma con il pareggio di Zefi al 21' che in area dribbla l'avversario e manda la sfera a rotolare in gol.
Al termine dei due tempi regolamentari, risultato di parità 4-4. Si va ai calci di rigore laddove la dea bendata arride all'Alba City che li piazza tutti in rete; per contro il Lionsburgs, alquanto sfortunato, ne sbaglia due e dunque deve cedere, suo malgrado, a testa alta le armi. 
 
Gladiators - Alpha 9-7. Due formazioni che hanno dato il meglio di sé al fine di superarsi. Attaccano i Gladiators e vanno in vantaggio al 5' con Tarba che sorprende il portiere con una poderosa staffilata. Tre giri di lancette Tarba replica  e poi va in tripletta con due siluri ravvicinati. Alpha replica con i tiri di Klenias e Doven che Fatjol respinge. Gladiators ancora in gol con Esmerald al 12'. Finalmente trova frutti la reazione degli azzurri con Lama che buca la rete. Poi al 23' Doven accorcia le distanze e al 24' Klenias riempie di speranza i compagni quando fulmina Fatjol con un tirosecco e preciso.
Ripresa del gioco quando succede l'inverosimile: l'Alpha che si riprende dall'ipnosi ed attacca andando in gol con Doven al 5' e poi riesce a pareggiare al 9' con Eldat provocando le ansie degli avversari. Ma è Esmerald che tira dal suo cilindro un colpo assestato al 12' che riporta in vantaggio i reeds e poi al 13' ancora Tarba va in tripletta e al 15' cala inesorabilmente il poker. Replicano gli azzurri con il possente Doven al 19' che si destreggia e fa rotolare la sfera in gol. Ultimi due minuti di gioco con i Gladiators che realizzano con la tripletta di Esmerald e al 25' ancora il forte Doven chiude la girandola di gol finalizzando con il suo poker. Vincono i Gladiators dopo una gara iniziata bene, ma poi sofferta contro avversari di valore e mai domi. 
 
Romania - Dardanet 15-14 (dcr). Gara ricca di gol che ha profferto emozioni a go go ai tanti tifosi presenti a bordo campo. In bella mostra il fromboliere Gjipa che realizza la bellezza di sette reti tutte di ottima fattura facendo esplodere la raffica del suo micidiale sinistro. Per contro, in bella evidenza capitan Gjini che ha siglato una doppietta da sogno ed ispirato i due bomber Dibrani e Bardh, autori di una manita e di una tripletta. In evidenza il fine ed elegante Lung che ha gonfiato la rete di Copetti tre volte. Dunque gara densa di emozioni e di gol con i due portieri in auge Copetti e Mihaj, super impegnati, che hanno mostrato il loro valore.
Da sottolineare le brusche e repentine ripartenze delle due formazioni indomite che inevitabilmente poi ponevano il fianco agli attacchi avversari provocando le finalizzazioni di ben venti gol molto apprezzati dagli astanti. Finiscono i due tempi regolamentari con il pareggio di 10-10. Si va ai calci di rigore laddove inevitabilmente non è il valore che viene meno ma la maggior fortuna che alla fine premia la Romania di capitan Mihaj, capace di mettere a segno tutti i penalty. 
 
Appuntamento dunque a mercoledì 10 aprile con le due semifinali tra Tesla - Alba City e Gladiators - Romania. Spettacolo ed agonismo garantiti. Al termine delle due gare di semifinale in data 18 aprile, giovedì ci saranno quelle per le finali per il terzo posto e  per il primo posto che incoronerà la squadra regina del campionato. 
 
Mimmo  da Silva 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/04/2024
 

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