SUPERCOPPA TENNIS GARDEN - Aquila Reale campione
Il match si conclude ai calci di rigore, dopo una partita tesa e combattuta, terminata con il risultato di 3-3 nei tempi regolamentari, soddisfatto il vincente capitano Prekpalaj: "Gara vinta con merito" ed il trionfante mister Zeneli: "Gara sofferta e vittoria che ci riempie d'orgoglio, un ringraziamento ai nostri tifosi"
Pasian di Prato. In via Colombo sede del Tennis Garden, si è disputata la finale della Super Coppa "Tennis Garden" tra Aquila Reale e Clark. Il regolamento dell'organizzazione preposta, stabiliva che le due contendenti per la disputa del trofeo fossero la vincitrice del campionato invernale opposta a quella della Coppa. Pertanto, le due squadre in argomento sono giunte preparate e caricate al meglio al fine di ottenere la fatidica vittoria.
AQUILA REALE - CLARK 3 - 3 (8 - 7 dcr)
LA CRONACA - Parte bene ed a testa bassa l'Aquila Reale che, con due conclusioni a lato di Mema e Zefi, mette in apprensione la retroguardia giallo verde. Insiste con il baricentro alto la compagine azzurra e va in gol al 4' con il bomber Zefi che sorprende Mihai con un tiro secco e preciso. Si riprende la Clark, spinge bene con Calderone e poi pareggia ad opera del possente Ramirez al 9' quando esplode un tiro al fulmicotone che lascia di stucco il bravo Fransincar. L'Aquila Reale insiste e mette la quarta sulle fasce laterali con le piroette di Dokia e Pintar che, preso da ansia da prestazione, sbaglia due ghiotte occasioni sparando a lato. L'indomito capitan Prekpalaj sprona i compagni a non mollare fin quando al 21' prende le redini in mano ed approfittando di un'amnesia difensiva avversaria buca la rete e porta in vantaggio la sua compagine.
Seconda frazione di gioco con i giallo verdi che ripartono decisi, avendo carpito nell'intervallo gli schemi adeguati dal loro mister. E allora ancora Clark che attacca per avviare la rimonta. Poi altro errore della formazione giallo verde che mette lo sgusciante Dokia al 9' in condizioni di bucare ancora la rete con un fendente a fil di palo. Di seguito, Calderone e Riascus si mangiano il gol per troppa precipitazione. Si giunge al 19' con Prisacaru che si libera in area e batte Adrian subentrato a Fransincar. La gara diventa un po' tesa; sale a mille l'agonismo con Zeneli che più volte libera la sua area calciando"alla viva il parroco". Ma gli uomini di Tirindelli insistono e fiutano il pareggio che arriva quasi al termine ad opera di Riascus che raccoglie al limite e fulmina Adrian. Dunque finisce la partita con il pareggio di 3-3 e quindi si va ai calci di rigore. Il match si decide quando dopo i regolari penalty si va ai calci di rigore "ad oltranza". Poi tocca calciare ai due portieri. Batte bene e deciso Adrian che insacca. Mihai della Clark parte teso e calcia male con il pallone che si infrange su Adrian. Vince dunque l'Aquila Reale con il punteggio finale di 8-7 dopo i rigori.
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