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Edizione provinciale di Gorizia


PROMOZIONE - Canciani: «Ripartire? Attendiamo il 5 marzo»

Società divise sulla volontà di riprendere o meno la stagione interrotta. Riunione esplorativa per il presidente della Figc regionale: «Chi adesso non è favorevole lo potrebbe diventare se le condizioni mutassero». Pubblico, chioschi aperti ed eventuali tamponi gratuiti potrebbero cambiare lo scenario. «Se tutto volge al meglio possiamo riprendere, anche variando il format»

Dopo l’Eccellenza la scorsa settimana, questo lunedì è stata la volta delle 32 società di Promozione ad essere convocate nella sede palmarina della Figc regionale per un colloquio sulla volontà o meno di riprendere a giocare, quando sarà possibile.
I presidenti si sono divisi in due fronti, quello dell’essere favorevoli alla ripartenza leggermente superiore a quello meno o per nulla convinto. Ma non era questa una riunione decisiva, tutt’altro. Il presidente Ermes Canciani ne riparlerà subito dopo il 5 marzo, ossia quando l’attuale Dpcm sarà scaduto e occorrerà confrontarsi con ogni probabilità con uno nuovo. Con il quale si spera possano essere consentiti gli allenamenti collettivi degli sport di squadra, precursori del riavvio della stagione interrotta.

«E’ stata una riunione molto proficua con la presenza di tutte le 32 società di Promozione durante la quale abbiamo verificato le condizioni per l’eventuale ripresa e ci siamo riaggiornati al 5 marzo - spiega il numero uno del calcio regionale - per capire quali potranno essere gli scenari futuri. L’indagine fra coloro disposti a riprendere ha dato un esito leggermente favorevole alla ripartenza, ma non era quello il punto importante, bensì capire se ci fosse volontà di ripresa. Non escludiamo che quanti in questo momento non siano favorevoli, successivamente, per mutate situazioni, lo possono diventare. Soprattutto con l’apertura degli impianti al pubblico, del chiosco e con eventuali tamponi gratuiti, potrebbero rivedere le loro attuali posizioni. Quello di ieri sera era un mandato esplorativo, così come lo sarà venerdì per la Prima categoria e la settimana successiva per Seconda e Terza».

Il Presidente Canciani esterna anche il suo punto di vista in merito alla ripresa: «Ci sono delle novità, al governo non c’è più il Ministro dello sport, fatto che ci toglie un interlocutore diretto, e speriamo venga nominato almeno un sottosegretario con delega allo sport, altrimenti tutto diventa più complesso nel dialogo. Inoltre lunedì prossimo c’è un nuovo vertice della Lnd in base ai nuovi scenari, ma soprattutto va considerata la situazione sanitaria. Basti pensare a come è stata gestita l’apertura e poi richiusura degli impianti sciistici con dati discordanti anche fra un giorno e l’altro dove si passa da una zona giallo chiara a quasi rossa. E questo crea perplessità nelle società, soprattutto quelle piccole rispetto a quelle maggiormente strutturate che riescono più o meno a gestire la situazione. Poi mettiamo pure le questioni economiche, il lavoro, la scuola. Ma noi guardiamo il bicchiere mezzo pieno, con un occhio di speranza a ciò che potrebbe accadere a fine febbraio. Se tutto gira al meglio, magari anche rivedendo il format dei campionati, potremmo anche pensare alla ripartenza, soprattutto per i nostri giovani» (f.p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 16/02/2021
 

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