L'impatto col "mostro" Grigioneri ha lasciato il segno nel Nimis A, che nell'esordio di Coppa di Seconda categoria (girone H, con Udine United - Deportivo terminata 2-2) ha dovuto inchinarsi allo squadrone guidato da Fabio Martignoni, impostosi per 7-1. I Grigioneri, del resto, provengono dalla Promozione e vantano una rosa di grosso spessore, alla quale è stato aggiunto pure Scalzo. Insomma, si tratta della compagine da battere del prossimo campionato. 
Tuttavia il risultato così netto svilisce in maniera penalizzante quanto di buono hanno profuso gli azzurri per un'oretta abbondante. Il tecnico del Nimis, Marco Comelli, spiega: "In questo momento siamo contati, dei 22 ragazzi in rosa 3 stanno recuperando da infortuni al crociato, temiamo per uno di essi, anzi, una ricaduta. Il capitano, Fabiano Cormons, è alle prese con un problema al ginocchio, che probabilmente richiederà un intervento. Alcuni dei miei sono in ritardo per impegni di lavoro, stagionali e non: insomma, siamo complessivamente lontano dalla miglior condizione. In più, domenica abbiamo commesso ingenuità e regali. Al netto di tutto ciò e delle indiscutibile forza di Stera, Iussig e compagni, ho visto delle cose buone e anche la voglia di provarci, di lottare. Nel primo tempo ci hanno segnato su rigore, frutto di un'ingenuità. Nella ripresa i Grigioneri hanno raddoppiato sempre dal dischetto e siamo anche rimasti in 10 per un'espulsione. Poi, alla distanza, abbiamo ceduto, andando comunque in gol con una bella punizione, deviata, di Yassin, un giovane motivato e in cui riponiamo fiducia. Da qui il 7-1 finale che raccogliamo senza drammatizzarne la portata, ma che ci deve spingere a migliorarci. I Grigioneri? Giocano un calcio pratico, essenziale ed efficace: contro di loro sarà molto dura per tutti". 

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