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Edizione provinciale di Udine


SERIE B - Udine City a fari spenti

Riparte, nella più totale indifferenza, il campionato cadetto. Per la formazione di Tita Pittini, ancora alla ricerca di una quadratura (soprattutto alla luce degli infortuni occorsi a Sirok e Barile), subito un impegno complicato, la visita (domani alle 16) al Miti Vicinalis

Dopo un’estate complicata e il serissimo rischio sparizione, l’Udine City si ripresenta ai blocchi del campionato di serie B. E’ il terzo consecutivo, dopo l’ottimo quinto posto dell’esordio (con il torneo sospeso causa Covid a cinque giornate dal termine ed i friulani in odore di play - off) e l’ottavo della passata stagione. Il factotum Tita Pittini, allontanati i propositi di abbandono - anche a causa del totale disinteresse della città nei confronti della sua creatura - e fallito l’accordo per il trasferimento a Pordenone, è tornato sui suoi passi, allestendo (per quello che dovrebbe essere il suo canto del cigno: ma mai dire mai…) una formazione competitiva, in grado di ben figurare e di cogliere lungo un percorso, che si annuncia comunque insidioso, qualche risultato di prestigio.

La pre season, a dire il vero, non ha fornito grandi indicazioni (amichevoli con Pordenone, Bissuola, Tarcento, Hemptagon ed Udinese Futsal) ed, anzi, ha “regalato” l’infortunio al polpaccio che ha tolto temporaneamente di mezzo - almeno fino alla fine di ottobre - Anze Sirok, il 32enne sloveno che occuperà lo “slot” di pivot, ruolo decisamente sguarnito negli ultimi due anni. Con Sirok non è al momento disponibile nemmeno Alessandro Barile, che si sta trascinando un fastidioso malanno fisico, eredità della passata stagione. Pittini fa perciò affidamento (oltre che sulla vecchia guardia: Tomasino, Agrizzi, Verdicchio, Fabbro, il capitano Turolo ed il “misterioso” Chtioui, comunque 35 reti in due campionati…) sul brillante universale Tilen Kamencic - l’anno scorso al Maniago - che, assieme al già citato Sirok ed sempiterno (43 anni) Slavisa Goranovic, forma la troika d’oltreconfine, vera e propria architrave del team. Completano l’organico Martinez - atteso a miglioramenti palpabili - il rientrante Ianesi (ormai guarito dall’intervento di ricostruzione dei legamenti al ginocchio) e l’ex maniaghese Zaami.
L’esordio del City è fissato per domani (ore 16) a Vazzola, sul parquet del Miti Vicinalis, una delle storiche formazioni del fustal veneto. Lo scorso torneo il match partorì un rocambolesco 6 - 6, con i padroni di casa, avanti 5 -1, rimontati e superati dai friulani ed infine raggiunti a pochi secondi dalla sirena. La prima a domicilio è invece prevista per sabato 16 ottobre quando, al Palacus (l’impianto di Via delle Scienze, appianate futili incomprensioni tra le parti, è tornato ad essere la casa degli udinesi), scenderà il Tiemme Grangiorgione.
Il campionato si srotolerà in 26 giornate (ultima tappa 7 maggio 2022): la prima salirà in A2, le piazzate dal secondo al quinto posto accederanno ai play - off. Per le ultime due classificate è prevista la retrocessione, mentre la terzultima si aggrapperà alla scialuppa play - out. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/10/2021
 

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