SAN CANZIAN - Nunez: "Campionato tosto ma stiamo crescendo"
Il tecnico degli isontini analizza l’inizio di torneo dei suoi, tra qualche sconfitta di troppo e una quadra ancora da trovare. Ma il futuro è dalla loro: “ Siamo giovani, stiamo migliorando pian piano”
Non è stata una prima parte di stagione facile per il San Canzian Begliano, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Mladost e ancorato a quota 6 punti in zona playout.
A riconoscerlo lo stesso tecnico degli isontini, l’italo argentino Fabricio Nunez, tornato in estate nella società del presidente Scarcia dopo averci militato da calciatore.
“Stiamo riscontrando qualche difficoltà, domenica purtroppo abbiamo fatto la nostra peggiore prestazione” ha dichiarato il tecnico, a cui tuttavia vanno riconosciute diverse attenuanti: su tutte, il cambio radicale della rosa, completamente rivoluzionata rispetto all’anno scorso.
“Siamo partiti praticamente da zero con tanti giocatori, ben 28, ma parecchio giovani. Esclusi Marco Facchinetti, 40 anni, e il portiere Denis Koren, 38, il più “anziano” ha 27 anni, con tanti ragazzi degli anni 2000 che sono alle prime esperienze in prima squadra, perciò c’è da lavorare”.
Il mister ha espresso chiaramente la sua filosofia: “A me piace giocare a calcio, voglio una formazione propositiva, sempre, al netto delle varie problematiche che possono venir fuori. Ad esempio, noi siamo partiti con la difesa a quattro, poi nelle ultime partite siamo passati a tre per nascondere le numerose assenze”. Il San Canzian, infatti, ha ancora tanti giocatori ai box, dal portiere Koren al difensore Giulio Cardini, mai a disposizione finora per motivi lavorativi, passando per gli squalificati Fabio Clama e Adaman Soumahoro e per il capitano Stefano Furlan, infortunato. Gli isontini, però, hanno festeggiato il rientro in campo del centravanti classe '98 Damiano Rubera, schierato domenica dal tecnico. “Chiaramente gli manca il ritmo partita, non avendo mai giocato nell’ultimo anno - ha detto Nunez - ma sono convinto che possa darci una grande mano, perché è un ragazzo voglioso, disponibile e di valore, con un bel mancino”.
La classifica, per il momento, non sorride, ma c’è voglia di risalire: “Conoscono benissimo la storia della piazza e della società, ma bisogna essere franchi: con un gruppo così giovane e nuovo, qualche difficoltà è da mettere in conto. La realtà oggi è questa, ma stiamo lavorando al meglio per riprenderci”. Chiosa sul prossimo impegno, che vedrà i giallorossoneri di scena a Trieste contro la Triestina VIctory, appaiata a metà classifica con 11 punti: “Sarà una partita difficile ma i ragazzi sono pronti: questo è un campionato tosto, dove c’è da sudare per ogni punto”.
(r.v.)
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