Virtus & Friends contro San Daniele, una partita forse inutile ai fini della classifica del girone A, ma i sandanielesi devono vincere assolutamente per sperare nel terzo posto ed eventuale ripescaggio come miglior terza. Nonostante ciò si presentano in 11 contati suscitando le ire di mister Patriarca.

Primo tempo ad un ritmo da celibi e ammogliati e i sandanielesi si divorano almeno 4/5 goal, colpiscono una gran traversa con Naccari, ma non passano e la situazione si fa critica quando Max Zoia si accascia a terra da solo. Si teme uno strappo al polpaccio, auguri di pronta guarigione!

Nel secondo tempo i prosciuttai si schierano con un difensore in meno per cercare di portare in avanti più uomini nel tentativo di vincere la partita e riescono a passare al 20’ con Degano su punizione. Tiro forte e centrale ma il portiere avversario non riesce a deviare a sufficienza e la palla finisce in rete. La Virtus, un po' stanca, si affida ad azioni di contropiede anche pericolose, ma concluse senza impensierire l'esperto Zavagno. Al 25’ Chiavutta, dalla sua posizione prediletta di sinistra, riesce a saltare il suo avversario, entra in area e viene affrontato fallosamente: rigore. Sul dischetto si presenta Pidutti, su gentile concessione dello specialista Degano, sinistro, palla nel sette, due a zero. Cinque minuti dopo il sinistro di Pidutti, servito da Chiavutta, colpisce il pallone di punta anticipando difensori e portiere. Tre a zero. Al 35’ è la volta di Pidutti ad essere atterrato mentre sta calciando a colpo sicuro ed altro rigore. Stavolta la concessione di Degano è per Chiavutta che non sbaglia e assapora la gioia del goal tanto cercato durante la gara. Partita che termina con un breve recupero. Vittoria dei sandanielesi per 4-0 ma che forse potrebbe risultare inutile. 

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