UNDER 19 - Udine City, pari che vale la Coppa
Il rocambolesco 4 - 4 maturato contro il Maccan (e una differenza reti favorevole per un solo gol...) promuove la formazione di Mattiussi al play - off per le Final Eight. Avversaria la capolista Villorba, Todon e soci sono attesi da una gara secca, fuori casa, il 6 gennaio 2022
Un pareggio d’oro, a suggello di un anno notevole. Non sarà magari stato un match indimenticabile però, impattando 4 - 4 il derby domestico con il Maccan, l’Udine City - malconcio in più di qualche effettivo, ma tutt’altro che arrendevole - ha strappato i pass per i play - off di Coppa Italia. La discriminante, avendo le due squadre terminato appaiate a quota 14 il girone di andata, è stata la…differenza reti. E dopo 9 giornate, Todon e soci avanzano per un solo gol di vantaggio: 32 fatti e 31 subiti, mentre la banda Polo Grava ne ha timbrati 33, incassandone altrettanti. La formazione di Mattiussi sfiderà ora in gara secca, fuori casa, la capolista Villorba (già superata per 3 - 2 in campionato): la vincente affronterà, infine, la superstite dell’ altra “semifinale” tra Sporting Altamarca e Canottieri Belluno. Alla fine ne resterà soltanto una: quella che accederà alla Final Eight della manifestazione.
LA PARTITA. Con lo stato maggiore dei due club in tribuna, al Palacus è andato in onda un derby avvincente, che ha tenuto tutti con fiato sospeso, ma anche contrassegnato da tanti, troppi errori tecnici. L’onore di stapparlo è andato a Taha Khalil al 17’; nel giro di 30 secondi, però, il City ha raggiunto il pari con lo stoico Marinig, mandando al riposo le due contendenti sull’ 1 - 1. Nella ripresa, dopo 3’, Simone Zecchinello riportava in vantaggio gli ospiti, ma a stretto giro di posta Feruglio ristabiliva l’equilibrio (con romantica dedica alla fidanzata Sara). Al nuovo strattone dei padroni di casa (Bulfone al 6’) replicava ancora Taha Khalil (capocannoniere del torneo con 12 segnature). La zampata del capitano coraggioso Todon (minuto 15) alimentava i sogni di vittoria del City ma, cosi come a Palmanova, a pochissimi (18 per la precisione) secondi dal traguardo, gli udinesi si facevano riagguantare: era dell’altro doppiettista giallonero Simone Zecchinello il compito di mandare agli archivi il definitivo 4 - 4. (r.z.)
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