UDINESE – VERONA   1 - 1
Gol: 4’pt autorete Becao, 21’ pt Samardzic

UDINESE: Silvestri, Becao, Bijol, Perez, Ehizibue (40’ st Ebosele), Samardzic, Walace, Arslan (20’ st Lovric), Udogie (40’ st Ebosse), Beto, Success (47’ st Semedo). A disposizione: Padelli, Piana, Masina,  Abankwah, Buta, Pereyra, Pafundi. Allenatore: Sottil.

VERONA: Montipò, Magnani, Hien, Ceccherini (1’ st Coppola), Depaoli (13’ st Terracciano), Tameze, Sulemana (13’ st Duda), Lazovic, Lasagna, Braaf (28’ st Ngonge), Djuric (41’ st Piccoli). A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Verdi,  Kallon, Cabal, Joselito. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Zingarelli e Trinchieri. Quarto uomo: Meraviglia. Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi.

NOTE: serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori: 17.276. Paganti: 5.063, incasso: 69.293,00. Abbonati:12.223, quota:109.032,22. Ammoniti: Magnani, Beto, Ceccherini, Sulemana. Angoli: 14 - 6 per l’Udinese. Recupero: 1’ + 5’.

UDINE. La qualità stava in panchina (Pereyra) o in infermeria (Deulofeu), eppure l’Udinese ha sfoderato una delle miglior prestazioni stagionali. Ma, contrariamente alla recente sfida con la Sampdoria (dove si è raccolto decisamente più del seminato), con il Verona è arrivato un solo punto. Al di là di considerazioni tecniche, tattiche e motivazionali, allora, mettiamola cosi: il calcio dà, il calcio toglie. Sottil conferma Ehizibue, lancia Samardzic dal primo minuto e in attacco, in attesa di Thauvin (ma Nestorovski non è nemmeno in panchina: se ne va?), le scelte sono obbligate. Dall’altra parte ci sono due vecchie conoscenze: Lasagna e, soprattutto, Braaf. L’ex City, passato ora al Borussia Dortmund, è però ancora fuori dai meccanismi e non incanta.

LA CRONACA. Nuova partenza ad handicap per l’ Udinese, che al 4’, anche con un pizzico di sfortuna, è già sotto. Beto perde palla e Lazovic prova la conclusione dalla distanza, deviata dal cranio di Becao. Impotente è Silvestri, scavalcato da una parabola infida e velenosa: cosi il Verona può esultare. Insiste l’Hellas, ma al 12’ Montipò deve salvare la patria sulla deviazione sottomisura di Success, servito da Ehizibue. Al 18’ Magnani rischia il rigore opponendo il braccio al tiro di Samardzic. E solo punizione dal limite e, se il mancino del tedesco si infrange sulla barriera, sul destro “sporco” di Arslan rimedia in corner Montipò. Ma al 21’ il giovane talento con la casacca numero 24 “accarezza” il cuoio protetto da Beto (ottimo il lavoro di avviamento da parte di Success e il successivo cross di Ehizibue) infilando l’angolino. E al 32’ Bijol - decisivo all’andata, con il colpo di testa del 2 -1 - si mangia una rete già fatta “scarabocchiando” una palla a due metri dalla porta. Al 39’ Beto si divincola ma Montipò salva; sulla ribattuta Magnani stoppa Udogie. Si mette in proprio Success, al 44’: il destro, però, termina in curva.

Si riparte e al 6’ Samardzic chiama in causa ancora Montipò che, concedendosi un po’ ai fotografi, devia in angolo. L’Udinese pressa e al 12’ Arslan conclude di destro: senza preoccupare troppo il portiere nemico. Al 29’ anche il Verona si affaccia in avanti: il neo entrato Ngonge (all’esordio in serie A) si libera e sgancia un rasoterra, intercettato dal prontissimo Silvestri. Minuto 32’: pallone molto interessante di Terracciano a beneficio di Lasagna, sul quale si immola Bijol. Ritorna minacciosa l’Udinese al 38’: Samardzic invita Lovric che, di sinistro, sfiora il palo. Sul rovesciamento, provocato da una palla mal gestita da Udogie, Lasagna arma il sinistro: Silvestri c’è. Sottil, che non ha proprio tante alternative in panca, fa esordire il giovane 2005 Semedo, ma è troppo tardi per incidere. Anche perché il Verona si rende ancora pericoloso ed è meglio non rovinarsi la serata.

LE PAGELLE. Silvestri 6,5, Becao 6, Bijol 7, Perez 6, Ehizibue 6, Samardzic 6,5, Walace 6,5, Arslan 6, Udogie 5,5, Beto 6, Success 6, Lovric 6, Ebosse sv, Ebosele sv, Semedo sv. Allenatore: Sottil 6,5. (r.z.)

Foto: pagina facebook Udinese Calcio Clicca qui

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