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Edizione provinciale di Gorizia


CORMONESE - Mister Peroni: felice per questa nuova avventura

Dopo due anni trascorsi al Brian Lignano come vice allenatore, il tecnico è pronto a sedersi sulla panchina grigiorossa: “Sono entusiasta, Cormons è casa mia”. Il primo obiettivo è completare la rosa dopo la conferma di gran parte del gruppo della scorsa stagione: “Ora cechiamo giovani da far crescere”. E non manca la riconoscenza verso il recente passato: “Ringrazio Moras e il Brian, abbiamo fatto un calcio bello e strutturato”

Cormons è casa mia, ho un rapporto col presidente che va oltre il calcio. Sono carico”. Alessandro Peroni è pronto a guidare dalla panchina la Cormonese nel prossimo campionato di Promozione. Per il tecnico si tratta di un ritorno, dato che da giocatore ha vestito la maglia grigiorossa per diversi anni. Ad affiancarlo in questa nuova esperienza ci sarà un’altra vecchia conoscenza locale, Cristian Pellizzer: “È bello avere persone di Cormons che lavorano nella Cormonese. Cristian ha un trascorso di livello nei dilettanti, con esperienze nelle giovanili professionistiche, sono contento che mi dia una mano. Torna anche Michele Trevisan. Sono entrambe persone che ne sanno di calcio”.

Negli ultimi due anni, Peroni ha ricoperto il ruolo di vice di Alessandro Moras al Brian Lignano: “Non posso che ringraziare Moras e il Brian per avermi fatto passare due anni stupendi in un posto stupendo, dove abbiamo fatto un calcio bello e strutturato e dove sono cresciuto tanto. Moras, oltre al rapporto umano che mi lega a lui, è un allenatore bravo, che mi ha dato tanti spunti che mi hanno permesso ora di proseguire da solo la mia avventura”.

Archiviata ormai la passata stagione, è già tempo di pensare al prossimo campionato e alla rosa da allestire: “Devo ringraziare tutti i ragazzi che hanno deciso di restare. Oltre a queste conferme, abbiamo preso una punta e un difensore di livello. La volontà della società è ora quella di prendere sei o sette giovani dal 2003 al 2006 per completare la rosa, ringiovanirla e puntare al futuro in maniera solida, facendoli crescere. È una cosa in cui crediamo molto sia io che la società. Stiamo lavorando, ma siamo a buon punto”.

Quello odierno è un calcio diverso rispetto a quello di quindici anni fa, quando il centrocampista Peroni dettava i tempi della Cormonese. Oggi c’è molta più corsa, ma meno tecnica: “Atleticamente i ragazzi oggi sono molto più preparati rispetto a noi, anche tatticamente, tutti conoscono tutto di tutti. In campo bisogna essere bravi a difendersi e a spezzare il gioco degli avversari. Quindici anni fa, quando giocavo io, questa cosa non era così esasperata, era anche più facile giocare. Sono convinto, però, che questi ragazzi non siano tecnicamente inferiori rispetto a noi, solo che il livello atletico e tattico si è alzato, forse troppo, e si fa fatica a vedere giocate”.

Compito di Peroni sarà dunque quello di fare girare i grigiorossi, proprio come faceva in campo: “Tre anni fa avevo già allenato la Cormonese per qualche partita in Seconda categoria, poi è stato tutto sospeso per il Covid. Adesso ci riprovo. Mi dispiace aver lasciato il Brian e Moras, perché era un calcio bello, ma sono altrettanto felice ed entusiasta di intraprendere questa nuova avventura in quella che considero la mia seconda casa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 22/06/2023
 

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