L’attesa è finita. Stasera, venerdì 6 ottobre, riprendono i campionati amatori della Lega Calcio Friuli Collinare, per una stagione senza precedenti. Dopo l’approdo nel pordenonese e nel vicino Veneto, la Lcfc è sbarcata anche a Trieste, raggiungendo quota 210 società iscritte, per un totale di circa diecimila tesserati, complice anche la chiusura definitiva del campionato amatoriale della Figc. Alla vigilia del fischio d’inizio, il presidente Daniele Tonino non può che essere soddisfatto: “Si ricomincia. Dopo il Covid e un anno zero, questa è la seconda annata regolare. Siamo felici, abbiamo avuto un incremento del numero di squadre, sono circa 210. Abbiamo avuto un aumento nel calcio a 11, una lieve flessione invece nel calcio a 5. Come sempre porteremo delle innovazioni e la partecipazione delle squadre sarà ancora più viva”.

Come detto, la principale novità della nuova annata è proprio la presenza delle prime formazioni triestine: “Quest’anno siamo arrivati nella provincia di Trieste. Ci sarà qualche trasferta un po’ lunga, ma secondo me abbiamo acquisito la filosofia del divertimento per visitare un po’ tutta la nostra regione”.

Da quest’anno, il movimento amatoriale abbraccia tutto il nostro territorio dunque, dal mare ai monti: “Assolutamente sì, il campionato tocca tutta la regione. Inoltre abbiamo le nostre peculiarità da difendere. Abbiamo un carnico che resiste da decenni, abbiamo preso la zona del pordenonese lasciando le loro peculiarità. Questa è la strada che vogliamo seguire, cercando di salvaguardare la diversificazione che proponiamo in rapporto alle differenti età. Questa specificità che offriamo permette di divertirsi e di avere partite equilibrate”.

Uno dei punti di forze delle Lcfc è proprio quello di proporre diversi campionati per diverse categorie: “Sia nel calcio a 11 che in quello a 5 abbiamo il classico campionato, poi abbiamo l’over 40, l’over 50 e altro ancora. Tutte diversificazioni che, secondo noi, aiutano a divertirsi”.

A seguito della chiusura del campionato Figc, Tonino ha avuto un incontro con il presidente della Federcalcio regionale Ermes Canciani: “Con il presidente Canciani ho contatti frequenti, con lui si può parlare e discutere a mente aperta. Abbiamo diverse cose in ballo, sicuramente non ha gradito la fine del suo campionato amatori, nonostante fosse un po’ in agonia. Abbiamo alcuni progetti, non parlo ancora di collaborazioni, ma finalmente, dopo 40 anni passati ognuno per conto suo, stiamo iniziando a parlare”.

L’argomento principale dell’estate pallonara è stata sicuramente l’entrata in vigore della Riforma dello Sport, dalla quale nemmeno il Collinare è immune: “Stiamo studiando insieme ai fiscalisti questa nuova Riforma – dice Tonino – Abbiamo seguito dei convegni, ho ricevuto delle dispense da studiare. Toccherà anche le nostre squadre, forse in maniera marginale. Aumenteranno le pratiche burocratiche, in Italia purtroppo senza burocrazia non si può fare niente. Dicono ogni volta di semplificare, invece così facendo stanno stufando quei pochi dirigenti rimasti che fanno le cose con passione. Il vero problema è che chi fa queste riforme confonde le Asd con la Serie A. Non capiscono che queste associazioni soffrono tanto per tirare avanti”.

Infine, il presidente Tonino rivolge il suo augurio a tutte le squadre iscritte: “Auguro un buon campionato a tutte le squadre. Innanzitutto devono pensare a divertirsi; si gioca sempre per vincere, ovviamente, ma in caso di sconfitta c’è sempre un terzo tempo per recuperare. Divertitevi, divertitevi, divertitevi!”.