Pasian di Prato. Al Tennis Garden il girone di ritorno volta pagina dando spazio alle fasi finali nelle quali si sfideranno le prime quattro classificate del girone 1 con le prime quattro del girone 2. Dunque, come da regolamento, andranno in scena i quarti di finale, le semifinali e le finali. Il campionato della stagione agonistica 2023-2024, iniziato in ottobre, ha scattato flash istantanei di bel calcio che rimarranno a lungo nella mente dei numerosi affezionati che non hanno fatto mancare il loro acceso apporto.

Al termine della lunga competizione nel girone 1 si è classificata prima l'Alba City di capitan Ermal Dedei con il giocatore di punta Edonis Vrenezi che anche quest'anno ha dato prova di essere in possesso di un apprezzabile bagaglio tecnico sia in fase di costruzione dl gioco che in quella realizzativa. A volte il giocatore si auto penalizza con un esagerato possesso palla che di conseguenza, in alcune fasi di gioco delicate, mette in difficoltà i compagni di gioco. Non di meno si è distinto Jonny M. che ha dato il sempre il suo valido e generoso apporto alla squadra, purtroppo fino al momento dell'infortunio. Bene la freccia Getoar, il fantasista Beqiri, il veloce Amarildo e l'esperto bomber Elvis Zefi; con le loro manovre aggiranti ed aggressive hanno fatto la differenza. Essi hanno profuso sempre tanta grinta ed impegno sul terreno di gioco, avendo sciorinato un gioco arioso e bello.
Seguono nella piazza d'onore i forti giocatori del Dardanet di capitan Emanuele Gjini. Partiti un po' in sordina, si sono poi ripresi alla grande dando del filo da torcere a tutti compreso alla forte capolista alla quale hanno inflitto l'unica sconfitta. Sinan, esperto e coriaceo gigante della difesa, forte nelle retrovie con i volenterosi Trangoni e l'onnipresente Battistella, hanno parato a dovere i colpi avversari. L'esperto portierone Copetti ha poi fatto il resto con la sua esperienza e bravura. Lo sgusciante Rrusta mai domo, con il goleador capocannoniere Bardh e il bomber Dibrani hanno spinto il team ad una propensione di gioco fatto di veloci scambi e ripartenze fulminanti.
Posizionato in terza posizione troviamo il Pavarsia degli uomini di Blerim. Dotato di giocatori forti ed esperti, come lo schematico e preciso Labinot Morina, il piè veloce Florian, il giovane e poderoso J. Hoxha nonché il prolifico bomber Benjamin Z. ed il bravo portiere Mukulani. In alcune gare hanno combattuto come leoni mancando però la vittoria di poco a causa della panchina corta. La loro sportività e correttezza in campo è stata di esempio per tutti.
Sul quarto gradino c'è l'Alpha di capitan Klenias K. Squadra di giovani giocatori che ha esordito nel campionato senza remore e senza particolari fronzoli, affrontando le contendenti sempre a viso aperto ed alla pari. Gli Alpha hanno sempre proposto un gioco efficace conducendo azioni al fulmicotone. Si è distinto il possente Doven con le sue manovre precise e le sue conclusioni potenti. Hanno brillato pure il super bomber Eduard, i cursori Eldat e Ardit che muovono ed inventano le manovre di gioco a loro piacimento. Tuttavia in alcuni incontri la squadra ha pagato dazio a causa della panchina corta.

Da menzionare anche l'Hugoneta di Walter Morales, i fratelli Di Fini autori di gol impossibili, il fantasista Lautaro e soci. Il team argentino-celeste si è fatto apprezzare per il buon gioco ma che purtroppo è mancato alla volata finale non assistito in alcune occasioni dalla dea bendata.
Non male si sono espressi i Calcet Tom dell'esperto e ancora dinamico Luca Rui, che hanno offerto sprazzi di bel gioco con il portiere Drago top del funambolismo, il bomber Dem Omar, il duttile Tundo, Gambardella e soci che si sono fatti apprezzare non poco.
Conclude a testa alta il Cmf Team di Minischetti a volte frenato dalla panchina corta. Le folate di Gavris, Samoila e Rosco hanno impensierito molte difese. Dorin Coste, vero ragno volante, ha dato spettacola tra i pali, sempre pronto a volare da un montante all'altro.
Hanno iniziato bene il cammino I Cortigiani di mister Zenarolla e A. Frisina. Purtroppo i tanti gol messi a segno dall'irrequieto Paglia e dal bomber Antonutti non hanno dato ragione ad una squadra che vanta crediti dalla dea bendata. Anche il Lokomotiv Porde di Eduardo Bertolotti, nonostante buone prestazioni nelle quali hanno dato del filo da torcere con il bomber Pagnacco, Muzio e soci a molti avversari, non si ritrova collocato bene in classifica e dunque questa compagine vanta crediti con la Nike, la dea della vittoria.
Fanalino di coda gli Intergreen di capitan G. Garbero ai quali va il merito di esser una squadra rispettosa delle regole e dunque molto corretta in campo. Si sono messi in luce Del Degan e Di Mauro i quali, forti della loro esperienza, hanno finalizzato gol da manuale.

Ora spazio alla volata finale delle otto compagini (le prime quattro del girone 1 e le prime quattro del girone 2) che darà luogo ad una contesa sempre più affascinante che, nonostante l'incedere inesorabile delle giornate di calendario giocate, non affievolisce la sana voglia di giocarsi i premi finali che azionerà la giostra delle emozioni e la vorticosa girandola di goals che saranno apprezzati dai numerosi spettatori dal palato fine. 

Mimmo da Silva

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