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Edizione provinciale di Udine


TENNIS GARDEN - La sfida di Gladiators, Tesla, Romania e Lionsburg

Bilancio al termine della stagione regolare del girone 2 del campionato invernale. Le prime 4 formazioni in classifica accedono ai quarti. Ma anche le altre squadre si sono fatte valere...

Pasian di Prato. Nel girone 2 del campionato invernale del Tennis Garden la squadra prima classificata è quella dei Gladiators di Fatjol e capitan Jetmir. Il loro percorso è stato sempre caratterizzato da una dinamicità e sana voglia combattiva. Difesa forte con Sela coadiuvato dal duttile Olgert e dal "capriccioso" Mariglen. Sela peraltro è stato l'anello di congiunzione con il bomber Gashi e Tarba che hanno assicurato reti a volontà. Non da meno Mherzani ed Esmerald che hanno sorretto la squadra anche nei momenti meno brillanti.
Al secondo gradino della classifica c'è Tesla di capitan T. Boban. Squadra coriacea e forte con i fratelli Petrovic cannonieri di razza che hanno assicurato il loro apporto positivo. Bene Peric che ci mette il massimo dell'impegno anche nel polemizzare invano. A. Misini Loucas, Liuskic e Milan ce l'hanno messa sempre tutta. Necessari sono stati anche i gol mitragliati di S. Boris ed Alexej distintisi con il loro ubriacante volteggiare nelle aree come serafini per poi colpire in gol le attonite difese avversarie.
Al terzo posto c'è la Romania del mai domo capitan L. Mihaj. Le repentine sterzate, culminate in gol con potenti ed imprendibili staffilate di Jipa, hanno lasciato a bocca aperta gli avversari di gioco. Il coriaceo e possente Tudor,  il forte Olari con H. Valentin e Maricel hanno assicurato al team una ossatura ferrea e difficile da penetrare. In attacco si sono distinti P. Adrian e Lung con i loro eleganti affondi in gol.
Ci sono poi quelli del Lionsburg di capitan C. Timotei e Morosanu, autori di gol pesanti. Squadra pragmatica che bada al sodo. Le tante realizzazioni di R. Fanica hanno assicurato spesso i tre punti in palio. Bene anche il fluidificante Max Sirbu indomito, con Onisin imprendibile con i suoi infiniti scatti. Difesa sorretta sempre egregiamente dall'attento Noacco con il supporto massiccio del possente Morosanu che non disdegna le puntate a rete con il suo travolgente incedere che non trova ostacoli.

Segue in classifica la C.M. Costruzioni di Michele Corcione, squadra che ha debuttato un pò in sordina per poi riprendersi agevolmente nel girone di ritorno con i gol ubriacanti di Cianciaruso, i fratelloni De Monte, le scorribande di Alexio, Di Fant e le sapienti giocate di Airola.
Il Real Madrink di Max Pavesi non ha certo sfigurato essendo debuttante con un nugolo di giovani pimpanti tutt'altro che spaesati. Il gioiellino Paquola ha fatto vedere i sorci verdi alle difese avversarie con i suoi avvitamenti e le illuminate aperture create per i compagni in attacco. Non da meno il forte Caccavo, pilastro difensivo, il flipper incursore che acceca le difese M. Pavesi sempre all'erta. Il goleador Furlan e soci hanno dato da vedere buon spettacolo e tanto agonismo elevato sempre al top. Vantano dalla dea bandata molto di più avendo lasciato per inesperienza ed adattabilità al calcio a 5, punti sul campo laddove meritavano sicuramente altro. Sorretti dal portierone Poian e dall'imprevedibile e raccapricciante Racioppi non possono che migliorare a partire dal prossimo torneo estivo.
Ci sono poi i Mojito di capitan Matteo De Chirico, squadra tecnica ed elegante che ha spesso pagato dazio per la panchina corta. Il forte De Giusti, Griffo, Pisicchio, Zanini ed il super bomber Bellocco hanno regalato sprazzi di spettacolo e dato del filo da torcere alle avversarie. Sapiente la conduzione dalla panchina di mister Cioffi: e poco importa che in alcune pause di gioco abbia confuso gli schemi del padel con quelli del calcetto.
I Pizzo's Boys di capitan Francesco Massaro hanno fatto vedere spesso sul rettangolo di gioco il loro valore con il fluidificante Stano, il forte Raffin, poi infortunatosi. Turchetti ha fatto buona guardia tra i pali. Raugna con Tuniz, quando presenti, si sono sempre battuti bene. A loro è mancata la fortuna non il valor!
Il CSF. Penguins di Daniele Cencig è un team di valore che spesso ha mancato il risultato calando vistosamente nelle seconde frazioni di gioco. L'aspetto e la concentrazione mentale è stato fatale e su questo dovranno certamente migliorare. Sgura, il faro della compagine, con le sue repentine sterzate ed i corridoi ariosi creati ad arte si è messo in luce in tutte le gare, sempre temuto dagli avversari. Felettig ha difeso i legni con competenza e sicurezza. L'eclettico Papa, Banello, Pizzoni e Cecon si sono sempre prodigati ma alcune volte invano. Un particolare cenno di menzione va a Enrico Caruso, storica colonna del team che, per dare man forte ai compagni, discende dalle terre austriache portando il fervore e lo spirito guerriero di quello che fu il Sacro Romano Impero senza però poi incidere più di tanto nella psiche della squadra intenta più che altro al dopo gara seduta al desco a degustare pizze e bevanda bionda a volontà!
Fanalini di coda ma non per questo gli ultimi come espressione di gioco, i Furlans di Francesco Colonnello. Il team ha pagato le assenze per infortunio di Morgan e Lena. Si è però sempre battuto a testa alta con il bomber Flaiban e Sciortino autori di pregevoli esecuzioni in gol. Positive anche le prestazioni di Turco, Giarle, Pili e Romano. La squadra tuttavia ha buttato al vento molti punti avendo purtroppo come ricorrente fissa il calo fisico nella ripresa.

Per finire rivolgo uno speciale ringraziamento alle squadre tutte che hanno onorato il torneo con la loro sana voglia di agonismo e di sportività. Ora il via nei primi giorni di aprile alle attese fasi finali (quarti - semifinali - finali) con i seguenti abbinamenti: ALBA CITY - LIONSBURG, DARDANET - ROMANIA, PAVARSIA - TESLA, e GLADIATORS - ALPHA. La volata finale delle otto compagini darà luogo, ne siamo certi, ad una contesa franca e leale volta anche al raggiungimento dei premi messi in palio dal patron del Tennis Garden, Marco Santarelli. Appuntamento per tutti poi al prossimo torneo estivo che avrà luogo dalla metà di maggio.  
 
Mimmo da Silva

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/03/2024
 

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