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Edizione provinciale di Gorizia


ALLIEVI SPERIMEN. - Seconda fase tosta per le triestine

E anche le goriziane sono al lavoro per maturare

Tre triestine si stanno disimpegnando nel girone A1 della seconda parte del campionato degli Allievi sperimentali. Il Trieste Calcio, vincitore della sua poule a dicembre, ha raggiunto il suo primo obiettivo. "Puntavo ad arrivare primo nella prima fase perchè ce l'avremmo potuta fare solo questa volta dopo le ultimissime annate - indica il tecnico Luciano Bosdachin, che deve decidere tra l'altro cosa fare da grande - Ora l'Elite è più dura e il primo posto è difficile". Sul versante dello Zaule Rabuiese l'allenatore Bruno Zoch, reduce da una lunga esperienza al San Luigi, spiega: "Con la società abbiamo un programma di due anni con questo gruppo giovane, perciò non abbiamo assilli. Si lavora per tirare su questa squadra". E in casa proprio del San Luigi mister Marco Salviato sostiene: "Tante volte si gioca, ma non si sfruttano le occasioni. Però dobbiamo pensare di fare dei passi avanti nella manovra". Quanto all'U.F.M., il conducator Flavio Anzolin afferma: "La coperta è corta anche in allenamento, dobbiamo ricorrere ai regionali per affrontare le gare". E che fosse una stagione da work in progress lo sapeva anche il Domio, ora nel concentramento B. Il responsabile della panchina Sandro Stanchich era consapevole fin dall'inizio, che lo attendeva un lungo lavoro di cesellamento fino al termine delle ostilità. La Pro Gorizia e l'I.S.M. Gradisca stanno rispettando, dal canto loro, il cammino previsto. E quanto al Ronchi, parola al trainer Massimo Driussi: "Anche domenica abbiamo avuto un'espulsione. Sembra, che siamo una squadra cattiva e i ragazzi sono demoralizzati per questo. Sicuramente gli arbitri sono spesso giovanissimi, magari della stessa età dei miei giocatori e magari di un anno più piccoli. Devono crescere e sbagliare come tutti, ma non va bene talvolta il protagonismo. Non credo assolutamente alla malafede. Ma non mi piace parlare di più di questo e dico che non è facile andare avanti quando ho a disposizione 14 dei 22 elementi della rosa come successo domenica scorsa. Le assenze non agevolano il nostro lavoro. Già ci sono gli infortuni e le squalifiche, poi si deve fare i conti con chi è in punizione....Si lavora per migliorarsi e in primavera speriamo di vedere i risultati di questo percorso. Ora siamo un po' indietro, le altre squadre sono più pronte e convinte. Non abbiamo obblighi di risultati, voglio insegnare calcio ed è triste chi non lo fa. Bisogna fare questo nei settori giovanili per farli maturare e infatti i riscontri di questa mancanza si vedono ai vertici e nelle nazionali. Si soffre per far uscire degli elementi e perciò più in alto mancano i risultati. Se si trova fiducia, tutto va meglio". Immagini a cura di Vanni Snidero

Massimo LAUDANI

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

In attesa dell'applicazione ITALIAGOL - FRIULIGOL è disponibile il nostro servizio dedicato all'inserimento del risultato finale e dei propri marcatori.Istruzioni su come interagire con la nostra redazione


 

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  Scritto da La Redazione il 02/02/2016
 

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