Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Gorizia


JUNIORES C - I frutti di mare stendono la Pro Romans. Peccato Gonars

Le reazioni di tecnici e dirigenti sulle quattro gare del campionato regionale di categoria andate in scena ieri pomeriggio

Loris Cherin (allenatore del Domio): "Devo dire la verità, che è stata una bella partita. Stavolta i miei hanno tirato fuori tutto quello che avevano dentro e hanno fatto una partitona. Primo tempo 1-0 per noi, loro tosti ma non hanno mai calciato in porta. Poi hanno tirato fuori la grinta e complice uno svarione abbiamo perso, ma non posso dire niente ai miei. Nel primo tempo abbiamo avuto cinque occasioni e alla fine il risultato non ci dà ragione, siamo stati sfortunati. E' stata combattuta fino alla fine, loro sono una buona squadra. Hanno segnato per un nostro errore e poi con un tiro da fuori. Devo fare un elogio a tutto il collettivo".

Mario Virgolin (dirigente della Pro Cervignano):" L'abbiamo vinta, ma abbiamo sofferto un po'... decisamente sì. Si perdeva 1-0 nel primo tempo, quando abbiamo giocato sicuramente male. Nella ripresa siamo andati meglio senza ombra di dubbio e l'ingresso di Pellegrini ci ha aiutato. Koci ha pareggiato su passaggio di Saponaru e poi ha segnato di nuovo a 5' dalla fine con un tiro nell'angolino. Esordio per il portiere del 2000 Riccardo Balducci, incolpevole sul gol".

Gilberto Vittor (dirigente del Trieste Calcio): "Non c'è mai stata storia, la Pro Romans non è mai venuta oltre la metà-campo, ma era in dieci. Si è presentata con l'uomo in meno perchè una cena di venerdì sera a base di frutti di mare ha procurato dissenteria ai suoi. 4-0 alla fine del primo tempo, in cui c'è stata la sagra degli sbagli. Durante l'intervallo abbiamo detto ai ragazzi che a fine campionato può incidere la differenza reti e che bisogna allora approfittare di certe occasioni. In ogni caso la Pro ha cercato di giocare e fare il suo".

Fabrizio Dal Cero (allenatore della Pro Romans/Medea): "Niente da dire, loro sono una bellissima squadra, noi invece già siamo inferiori tecnicamente e poi eravamo anche in dieci...".

Nereo Miatto (segretario del Gonars): "Abbiamo perso, facendo bene... Siamo andati in vantaggio verso lo scadere del primo tempo con Baldin su un contro-tiro dopo la ribattuta del portiere. Nella ripresa l'1-1 su un nostro svarione; siamo tornati in vantaggio con Zhow dopo che Baldin aveva scartato mezza difesa. Poi non siamo stati fortunati con l'arbitro. Siamo rimasti in dieci per un fallo lontano dall'area e che invece è stato ritenuto da ultimo uomo. Hanno pareggiato, nuovamente avanti noi con un pallonetto di Margarit, quindi il 3-3 su un rigore generoso. Anche loro sono rimasti in dieci. Sono comunque una squadra forte e organizzata così da trovare il quarto gol. Abbiamo tentato di rimetterci in carreggiata e avremmo meritato di farlo, ma non ci è andata bene".

Roberto Perossa (dirigente del Kras Repen): "Primo tempo 1-0 per il Gonars, poi è stato un susseguirsi fino al 3-3 con il gol dell'1-1, il 2-1 loro, il 2-2, il 3-2 per noi e il 3-3. Poi il 4-3 finale. Partita combattuta ed è andata bene per noi. Comunque è stata dura perchè loro hanno attaccato bene".

Luigi Di Lillo (allenatore in seconda del Torviscosa): "Era importante dimostrare che la partita scorsa contro il Kras era stato solo un episodio visto che lunedì non avevamo subìto il gioco avversario. Abbiamo perciò chiesto una reazione ai ragazzi, che hanno messo in pratica quanto fatto in settimana. Dopo 3' già conducevano per 2-0. Il primo gol in 40 secondi al termine di una bella azione sulla sinistra, passaggio di Stocco e rete di Vianello. Al 3' il raddoppio di Baldin su calcio da fermo, ovvero un angolo. Poi abbiamo espresso il nostro gioco e alla mezz'ora circa c'è stato il 3-0 di Vianello. Abbiamo avuto altre occasioni contro un San Giovanni comunque ben messo in campo e comunque rivelatosi una buona squadra. Noi abbiamo avuto appunto una reazione di rabba, abbiamo gestito bene la partita ed è stata un'occasione per fare un passetto avanti nella nostra crescita. Ora però dobbiamo continuare a lavorare per fare altri passetti avanti. E' stata una gara corretta e con un solo ammonito".

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): "Il risultato è un disastro, ci dice male. 3-0 sùbito nel primo tempo, ci siamo guardati in faccia e poi abbiamo giocato la ripresa da squadra, che non si può far cantare da un 3-0. Ci servirà da lezione perchè abbiamo avuto nuovamente un approccio negativo in uno dei due tempi e stavolta è stato il primo. I primi dieci minuti sono stati devastanti e poi, come ci era già successo, ci siamo svegliati. Non posso comunque dire niente ai miei giocatori perchè non hanno mai saltato un allenamento e sono sempre disciplinati. Mi dispiace poi sentire certi risultati perchè i ragazzi li accusano mentalmente e si umiliano. Finchè si perde 3 o 4 a zero, ok; ma di più, diventa un altro sport".

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): "Sconfitta immeritata. Loro hanno segnato e noi no, ma l'abbiamo giocata. Partita bella e combattuta; nel primo tempo forse qualcosa in più per noi, che abbiamo creato un paio di occasioni, mentre loro ne hanno avuta una con Ianezic. A inizio ripresa abbiamo avuto 7'-8' di black-out e il numero Ianezic, che ha fatto camera e cucina in questa partita, ha segnato. Poi li abbiamo messi là per 40' senza però riuscire a segnare. Loro hanno fatto solo un paio di azioni di alleggerimento. Abbiamo avuto occasioni a valanga, il loro portiere ha fatto un paio di belle parate e qualche altra è finita fuori di un niente. Siamo stati poco fortunati in certe conclusioni. E magari a qualcuno è mancato un pizzico di cattiveria e di coraggio perchè in certe situazioni si può tirare un puntalone per segnare. Il nostro portiere non ha fatto parate e c'è stato solo il gol...un gol da sottomisura nell'angolino. Negli ultimi 10' si è rivisto il 1999 Petronio, un centrocampista che due anni si era fatto male ad un ginocchio quando era con gli allievi. Non regge di più al momento perchè altrimenti gli si gonfia il ginocchio, ma è andato vicino al gol ed è bello rivederlo giocare. Ai punti avremmo meritato di vincere e già un pari ci sarebbe andato stretto. Questa ci è andata male, almeno l'anticipo con la prima ci è andato bene, anche perchè c'è rivalità con la Juventina".

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): "E' stata una battaglia su un campaccio ostico come immaginavamo. Il nostro portiere Fontana ha fatto due belle parate, una nel primo tempo e una a 10' dalla fine e non so neanche come abbia fatto a prenderla....Loro sono una squadra fisica, che si avvantaggia dal giocare su quel campo, ma noi ci siamo ritrovati con sei ammoniti e un espulso. L'arbitro era alla prima in categoria perchè finora aveva arbitrato negli Allievi provinciali e nei Giovanissimi regionali, tanto che ha fatto durare il primo tempo 40 minuti.. .era effettivamente un po' inesperto. Partita in ogni caso maschia e intensa. Per fortuna abbiamo trovato il gol a inizio ripresa con Ianezic. Abbiamo avuto le nostre occasioni e per questo ai punti forse l'abbiamo meritata, ma lo 0-0 non sarebbe stato uno scandalo. Ci è andata bene".

Massimo Laudani


Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 23/10/2016
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12730 secondi