E’ un rientro a casa gioiso quello della truppa di Luca Saccon dalla trasferta di Feltre. La vittoria per 3-0 ha permesso alle furie rosse di chiudere la stagione al primo posto (risultato storico) in coabitazione con il Campodarsego... "Desidero ringraziare i ragazzi – esordisce Saccon – per la stagione fantastica che hanno interpretato con grande impegno e dedizione. Sono sempre stati all’altezza della situazione, gestendo al meglio le risorse fisiche e mentali. E ci tengo a ringraziare mister De Agostini per avermi concesso all’occorrenza alcuni ragazzi della prima squadra e alla società per aver allestito una rosa importante, tenendo conto che non avendo una squadra allievi, vi era la necessità di aver un certo numero di ragazzi”.
Quali sono i segreti di questa squadra?
“ La continuità dei risultati è alla base di tutto unitamente alla compattezza di squadra. Sappiamo far male in avanti e allo stesso modo difenderci con ordine (seconda miglior difesa del girone), calandoci sempre nel momento della gara con sagacia. Non raggingi 59 punti per caso, ma sono il coronamento di un percorso combattuto gara dopo gara. Per il club è un record di punti mai raggiunto in precedenza e averlo potuto scrivere ci rende tutti euforici”.
A Feltre una vittoria importante, com’è andata?
“Sapevamo di avere solo un risultato possibile e questo può condizionare la prestazione. E di fatto nei primi 15 minuti di gara siamo partiti molto contratti, soffrendo. Lentamente siamo cresciuti e ci siamo scrollati di dosso una certa titubanza, passando in vantaggio e controllando con ordine. Di conseguenza, poi, sono arrivati gli altri due gol e la partita si è chiusa senza altri pericoli per noi”.
Ora il Campodarsego?
“Squadra forte, qualitativamente dotata. In campionato ci siamo affrontati due volte e mi hanno dato l'impressione di essere una squadra dotata e di grande spessore, anche se siamo riusciti in una occasione a batterli. Sono gare secche senza pronostico, l’importante è uscirne a testa alta, sapendo di aver dato tutto. Poi gli episodi possono determinarla, ma questo fa parte del calcio e bisogna saperli accettare.”
Per Tamai è un qualcosa di storico, si sente emozionato?
“A modo mio sono felice di aver potuto contribuire a rendere la stagione indimenticabile. E’ una gioia da condividere all’interno del sodalizio. Ci sono club prestigiosi, con settori giovanili importanti alle nostre spalle, è giusto consacrare un’annata magica. Speriamo di poterla rendere ancora più bella”

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