Tre vittorie nelle ultime quattro gare e l’Ufm torna nella parte sinistra della classifica dove intende rimanerci sino al termine del campionato. Non è un obiettivo facilissimo, le avversarie sono agguerrite e serve mettere in campo quella grinta vista due domeniche fa con la capolista Santamaria, piuttosto quella di minore entità che ha comunque portato al successo in casa dell’Ism.
E l’analisi del tecnico Franco Murra conferma i nostri sospetti: “Prima di queste due vittorie venivamo da un periodo altalenante, ora vedo che la squadra sta progredendo anche fisicamente. Sono arrivati tre giocatori nuovi a portar linfa e spero di aver trovato la strada giusta per condurre l’Ufm il più in alto possibile. La mia prerogativa è che i ragazzi rispettino quanto provato durante gli allenamenti settimanali”.

In casa azzurra ci sono tre innesti di cui due già rodati, l’attaccante Feruglio e il centrocampista Zanuttig e un giovane difensore dalla Manzanese, il 2001 Damiani, in gol all’esordio. “Si sono inseriti bene nel gruppo, contro il Santamaria hanno giocato meglio ma aver di fronte la capolista moltiplica le energie. Damiani, fra l’altro, è stato l’autore del gol con cui abbiamo vinto. Zanuttig è un cavallo di ritorno, conosciuto da tempo. In più a Gradisca ha fatto la sua apparizione in campo, dopo 26 mesi di assenza, il 2001 Tommaso Milan, un ragazzo sfortunato calcisticamente, reduce da due infortuni ai legamenti che ne hanno frenato la sua giovane carriera. Il suo impatto è stato positivo andando due volte vicino al gol, prima con un pallonetto di poco a lato e poi, in percussione ha centrato il palo (e non da Lugli come descritto erroneamente nel commento alla gara – ndr), con il successivo gol di Sangiovanni”.

E proprio per Sangiovanni quella di Gradisca è stata una gara particolare, vissuta da ex ma non solo. Suo padre infatti è il vice presidente dell’Ism e quel gol non si sa come l’abbia digerito. “Sentiva molto questa partita e quando ha segnato, per una forma di rispetto, non ha esultato. Sta facendo bene sia in campo sia nello spogliatoio ed è un giocatore imprescindibile per noi”.

Non ci sarà adesso ne un periodo di riposo ne un richiamo di preparazione per l’Ufm poiché incombe il recupero del 6 gennaio, insidioso. “Non ho la presunzione di poter dire di far cose straordinarie durante il periodo di sosta, i nostri saranno normali allenamenti in vista della gara con la Roianese in trasferta. Disputeremo un paio di amichevoli con la Pro Cervignano e credo con il Turriaco, ma prima dobbiamo restare concentrati per la sfida di sabato pomeriggio al “Boito” contro la Gradese. Il nostro obiettivo è quello di far punti per rimanere nella parte sinistra della classifica”.