LCFC - Tonino: ripartire in sicurezza si può, abbiate fiducia
Il massimo esponente del Campionato Collinare ci parla del protocollo che permetterà al prossimo campionato di iniziare: "Sarà comprensibile ed attuabile da tutte le società"
Parole energiche e piene d'ottimismo quelle del presidente della Lega Calcio Friuli Collinare, Daniele Tonino, che invita alla fiducia nei confronti della Lega che sta ultimando la messa a punto di un protocollo ad hoc per i campionati che ripartiranno a metà ottobre: "Ci dev'essere assoluto ottimismo. Non sono la persona che può dare certezze, anche perchè non le abbiamo in nessun ambito della vita di tutti i giorni, ma come Lega Calcio Friuli Collinare stiamo cercando di organizzarci e di studiare dei protocolli. Vogliamo tutelare i nostri presidenti e preparare tutto dal punto di vista burocratico per le nostre squadre. Mi chiedono se si inizieranno i campionati: io sono ottimista, abbiamo comunicato le date ed io credo e spero di poterle rispettare. In Italia ci sono tantissime Federazioni di sport diversi che hanno le medesime problematiche, vedremo giorno per giorno le comunicazioni del Governo ma pensiamo che le cose possano andar bene. Ci accusano di essere troppo silenziosi, rispondo che il nostro sito è costantemente aggiornato ed ho inviato personalmente due lettere a tutte le società. Preferiamo dare comunicazioni certe per evitare di far confusione o di fare passi indietro. Diciamo poche cose ma certe".
PROTOCOLLO PERSONALIZZATO - "Abbiamo preso spunto e studiato tutti quelli degli altri enti sportivi, nonchè quello della Figc, ed abbiamo tratto delle conclusioni. A nostro avviso molti di questi sono improponibili per gli sport di base e per il calcio dilettantistico, quindi ci siamo messi a scriverne uno tutto nostro che sia fattibile per la nostra Lega, semplice, comprensibile ed attuabile. Per le varie responsabilità dico che saranno ridotte al minimo, se non azzerate, questo è il nostro obiettivo e penso che faremo dei buoni lavori come in passato. Spero che tutti gli appassionati ed i membri delle società siano fiduciosi come lo sono io perchè penso che potremo tornare a giocare in tranquillità. Ne parleremo in settimana nel direttivo e ci confronteremo con il nostro ente di promozione, per avere uno scambio di idee proficuo".
RIPARTENZA - "Abbiamo i tempi, manca un mese e mezzo all'inizio, serve solo fiducia. Se facciamo partire il campionato è perchè sappiamo che è possibile farlo. Abbattendoci per ogni aspetto di una normale vita non si vive bene, capisco che il Covid può far paura e non sono un negazionista, ma il mio obiettivo è cercare di tornare alla normalità in sicurezza".
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