RUDA - Ulian: non siamo razzisti, chiariti con i dirigenti del Mladost
Il presidente gialloblù ripercorre quanto avvenuto alla fine del match di domenica scorsa: "Siamo venuti a conoscenza del referto arbitrale dai giornalisti, entrambe le società ne erano all'oscuro. Abbiamo raggiunto la dirigenza rossoblu per scusarci e parlare con loro. Si tratta di un episodio isolato da cui prendiamo le distanze, ma non dev'essere strumentalizzato. Con i dirigenti del Mladost c'è stata una bella stretta di mano"
È balzato all'attenzione delle cronache il referto arbitrale del direttore di gara del match Ruda-Mladost, che parla di frasi razziste nei confronti dei giocatori ospiti. A chiarire l'accaduto ci ha pensato Michele Ulian, presidente del Ruda che, recatosi dalla dirigenza rossoblu nelle persone dei dirigenti Cadez e Bressan, hanno provveduto a scusarsi ed a ricostruire il "fattaccio" avvenuto a fine partita. Abbiamo appreso dalle parole del presidente gialloblù in che modo si è svolto l'incontro: "Siamo qui a chiarirci con la dirigenza del Mladost, dopo esser venuti a conoscenza dal referto arbitrale di quanto successo a fine partita domenica. Vogliamo comportarci come piace a noi, senza nasconderci con mille chiamate, scusandoci per quanto avvenuto e metterci la faccia per il finale nervoso in una partita assolutamente non cattiva. Di quanto scritto dall'arbitro eravamo all'oscuro un po' tutti e questo ci lascia qualche dubbio sull'operato dell'arbitro perchè certe definizioni non sono veritiere. Basti pensare che sono venuti a conoscenza di tutto ciò prima i giornalisti che entrambe le società interessate. Sono cose "da campo" che potrebbero morire lì ma vogliamo ribadire che il calcio è bello perchè c'è agonismo e scontri in campo ma deve finire lì, evitando di pronunciare frasi troppo offensive. I ragazzi devono capire che bisogna essere sportivi senza eccedere in frasi che vengono mal interpretate. Voglio ribadire che Ruda non è un paese o una società razzista, si tratta di un episodio isolato da cui prendiamo le distanze e ci siamo scusati di persona. Ci teniamo molto ai comportamenti e prenderemo provvedimenti. Sarebbe bene non estremizzare l'accaduto come ha fatto qualche giornalista, sia da una parte che dall'altra. Nel 2021 spesso gli insulti vengono strumentalizzati, ma il post partita è stato tranquillo ed oggi c'è stata una bella stretta di mano".
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