Ieri sera allo stadio Zanussi di San Daniele si è disputata l’attesa finale Vierte over 38 tra i padroni di casa e l’Orlanda che sono giunte a contendersi l’ultimo atto dopo un lungo e brillante cammino.          

La partita è iniziata con una fase di studio che è durata per gran parte della prima frazione di gioco tra due team ben organizzati che non volevano concedere troppi spazi. Le emozioni arrivano nel secondo tempo con l’Orlanda che trova il vantaggio su calcio d’angolo grazie al bel colpo di testa del numero due Bertolin. Il San Daniele subisce il contraccolpo e rischia di subire la rete del raddoppio che avrebbe potuto chiudere il discorso ma il portiere di casa Nobile dice di no con due grandi parate che tengono in vita la sua squadra. I rosanero cercano di resistere ma a 2’ minuti dal termine vengono sorpresi e raggiunti dal gol del 1-1 grazie al neoentrato Degano.                                                     

Si va dunque ai tempi supplementari dove il San Daniele sfrutta al meglio la panchina più lunga e i cambi fatti da mister Nonesso fanno la differenza trovando il gol del vantaggio grazie a Masotti ben imbeccato da Passalent nel primo tempo per poi concludere l’opera nel secondo supplementare con l’assist del preciso Degano che trova Simeoni che in velocità entra in area e trafigge il portiere per il 3-1 finale che regala il 4°  trionfo nelle ultime sei edizioni disputate 6° sigillo nella storia delle Vecchie Glorie San Daniele. 

Per tutta la squadra e la società questo risultato è qualcosa di grandioso, soprattutto per il capitano del San Daniele Loris Foschiani: ”Sicuramente i cambi fatti dal nostro mister sono stati decisivi con Degano e Simeoni che sono andati anche in gol. Questo dimostra la forza e unione del nostro gruppo che è stato in grado di resistere dopo il gol subito, grazie anche alle parate del nostro portiere Nobile. Poi nei supplementari stavamo molto meglio fisicamente riuscendo a far nostro questo trofeo per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni rendendoci fieri ed orgogliosi visto che ad inizio anno non avremmo mai creduto di poter essere capaci di arrivare fino in fondo ma i nostri sforzi sono stati ben ripagati".