IL FATTACCIO - Giovane arbitro aggredito
Al termine della gara Under 17 Cormonese - Deportivo Junior grave episodio di violenza perpetrato dal tesserato della società udinese
Sport e violenza non possono e non devono andare d’accordo: e non si parla solo di scontri aspri sul terreno di gioco, ma soprattutto di quello che avviene ai margini degli incontri. Domenica 10 dicembre a Cormons, al termine della partita Under 17 provinciali Cormonese – Deportivo Junior, il giovanissimo (minorenne) arbitro del match si è trovato di fronte a uno di quei momenti che non dovrebbero capitare mai: secondo le prime ricostruzioni, tutto nasce da una contestazione a una delle decisioni arbitrali prese nella fase finale della partita. La situazione degenera quando uno dei dirigenti tesserati per il Deportivo Junior passa dalle contestazioni verbali all’uso della forza, schiaffeggiando il giovane fischietto, che si rinchiude quindi nel suo spogliatoio richiedendo anche l’intervento delle forze dell’ordine.
Durissima e ovvia condanna è giunta immediatamente per voce di Ermes Canciani, presidente della Federcalcio regionale, di Riccardo Ros, presidente regionale Aia, e del presidente Aia udinese Cristian De Franco. Ora la patata bollente passa nelle mani del Giudice Sportivo udinese. Certo è che episodi di questo genere, dove chi è deputato a gestire, e perché no, anche a educare i giovani che le famiglie portano alla società, abusa della propria forza di adulto, fanno particolarmente male: quando poi la vittima è un ragazzino più o meno della stessa età dei giocatori il tutto risulta particolarmente odioso, un qualcosa da estirpare per dare credibilità all’ambiente e rendere giustizia a chi ha subito.
LA PARTITA
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