LCFC BRONZO C - Un Ronchi rimaneggiato si inchina all'Altura Trieste
Rotonda affermazione di Moscolin e compagni nel recupero valido per la nona giornata. Custodio: "Abbiamo disputato una buona partita e il livello del campionato è interessante". Boscarol: "Pur tra tante difficoltà abbiamo rifondato la squadra e in gruppo c'è il giusto spirito"
Il girone C del tabellone Bronzo della Lcfc di Udine sta smaltendo pian piano i recuperi in agenda. Uno, che è stato spuntato dalla stessa, è stato quello tra gli Amatori Club Altura Trieste e il Ronchi, gara di scena sul sintetico triestino del rione di San Luigi e valevole per la nona giornata. I padroni di casa, tra cui le fila c’è stato l’esordio di Stefano Testa, si sono imposti 7-0 dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0. A decidere il risultato sono state le marcature di Moscolin (tripletta), Baldè (doppietta), Luca Benvenuti nonché un’autorete in chiusura di prima frazione (una svirgolata di destro su un cross dalla sinistra nel tentativo di rinviare la palla).
Decio Custodio (attaccante del Club Altura Trieste): “Noi abbiamo fatto una buona partita contro un Ronchi che aveva pochi giocatori causa assenze. Abbiamo ancora un recupero, quello di marzo con il Gorizia. In questo campionato ci sono delle buone squadre come ad esempio il Pieris e ce ne sono tra l’altro alcune giovani, che corrono. Il livello è interessante”.
Roberto Boscarol (allenatore del Ronchi): “Avevamo diverse assenze tra infortuni e impegni, tra l’altro avevamo in panchina tre giocatori per onor di firma. Tra le defezioni c’era quella di Ivan Pennino, che è il perno della nostra difesa dove eravamo veramente corti. Abbiamo dovuto adattare qualcuno in altri ruoli e alla fine la nostra retroguardia aveva elementi, la cui somma degli anni faceva 200 di età… Era la nostra prima partita dopo la pausa e la prima è sempre particolare. Poi non abbiamo un campo nostro per allenarci, perché tutte le squadre del Ronchi si allenano a Vermegliano in quanto lo stadio Lucca di Ronchi dei Legionari non ha le luci a causa dell’aeroporto. E di conseguenza noi ce lo abbiamo alle 20.30, un’ora non accessibile a tutti i nostri calciatori tra turni e famiglia. Per noi, però, conta lo spirito del gruppo. Abbiamo rifondato la nostra formazione per ripartire insieme dopo cinque anni, visto che c’era stato uno stop dovuto al covid. Ora avremo altri due recuperi prima del prosieguo del campionato. Uno lo giocheremo venerdì 2 febbraio a Carlino e uno lunedì 5 in casa con Le Aquile. L’inizio sarà sempre alle 20.30”. (m.l.)
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