SERIE C - Un punto in rimonta per la Triestina
Una doppietta di Lescano evita l'ennesima sconfitta
TRIESTINA - LEGNAGO SALUS 2 - 2
Gol: p.t. 27’ Giani; s.t. 8’ Martic, 31’ Lescano, 40’ rigore di Lescano.
TRIESTINA (3-5-2 nel p.t. e 3-4-1-2 nel s.t.): Matosevic, Moretti, Struna (29' st Rizzo), Malomo, Pavlev (25' st Vertainen), Vallocchia, Fofana (1' st Redan), Correia (18' st Celeghin), Anzolin, El Azrak (25' st Gunduz), Lescano. In panchina Diakite, Agostino, Gunduz, Ciofani, Germano, Jonsson, Heitor, Petrasso, Crosara. All.: Bordin.
LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Fortin, Zanandrea (37' st Pelagatti), Motoc (37' st Viero), Sbampato, Muteba, Diaby (28' st Franzolini), Martic, Baradji, Ruggeri, Rocco (28' st Buric), Giani (43' st Mbakogu). In panchina Businarolo, Tosi, Hadaji, Mazzali, Svidercoschi, Zanetti, Travaglini, Sambou, Boci, Noce. All.: Donati.
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1 (assistenti Davide Fedele di Lecce e Manfredi Scribani di Agrigento, quarto ufficiale Davide Cerea di Bergamo).
NOTE - Giornata piovosa, terreno bagnato e tribuna al buio. Si è giocato allo stadio Tognon di Fontanafredda (in provincia di Pordenone) a causa dell’erba malaticcia dell’impianto triestino Nereo Rocco. Presenti circa 400 tifosi più il personale vario di servizio e i giornalisti. Ammoniti El Azrak, Diaby, Celeghin, Viero. Corner 7-3. Recupero: 2' e 6'.
E’ una Triestina ancora un po’ malata, alcuni tifosi non l’hanno apprezzata del tutto neanche quando ha rimontato ed è andata vicino a sfruttare l’inerzia per rovesciarla del tutto (non sono mancati i cori ironici) e qualcuno invece ha sperato veramente nel sorpasso nel finale visto il rush aggressivo. In ogni caso la formazione del presidente Ben Rosenzweig ha meritato il pareggio contro una squadra di cui il mister di casa Bordin temeva aggressività, individualità e velocità (veniva da una striscia di sei risultati utili, utili a irrompere nella zona play-off).
L’inizio è favorevole per i giuliani, che però non trovano l’ultimo guizzo. E il primo degli ospiti viene capitalizzato da Giani. Si va avanti con un paio di tentativi a testa, uno clamoroso a testa (fuori sia Correia che Rocco). Un altro lampo all’8’ della ripresa vale il raddoppio, segnato da Martic con una punizione a beffare un sorpreso Matosevic. Questi dice di no a Giani al 29’ ed è un segnale. Un tap-in di Lescano e un rigore dello stesso italo-argentino rimettono in piedi la Triestina, che si beve un sorsettino di brodino…
© RIPRODUZIONE RISERVATA