Dopo la settima di ritorno si accorcia ancor di più la classifica nella parte bassa con un nugolo di squadre invischiate, chi più, chi un po’ meno, nella lotta per la permanenza in categoria.

Il colpo più grosso, un pelino a sorpresa vista la posizione dell’avversario, è quello dell’Aquileia, uscita vittoriosa per 1-0 dal rettangolo triestino della Roianese grazie alla rete da tre punti di Pinatti nel secondo tempo. Restando nel capoluogo regionale, successo casalingo invece per il San Giovanni che ha liquidato la Romana per 3-1 in rimonta. Dopo il vantaggio monfalconese di Tommaso Milan, i rossoneri pareggiano con Lionetti e sorpassano nella ripresa con la doppietta di Zucca. Il San Giovanni di conseguenza accorcia sul Santamaria, fermato sullo 0-0 in casa dal Breg che rallenta la corsa ai playoff. Prevedibile la vittoria dell’Ufi sul campo del Mladost, un 6-0 firmato dal penalty di Graziano nel primo tempo, e dai centri di Merenda, Santoro, ancora Graziano, Maurencig e Garic nella ripresa.

Ufi però ancora in zona rossa, due lunghezze sul, ad oggi, salvo Mariano con i tre punti colti in casa ai danni del Costalunga, battuto per 2-0 con sigilli di Falanga e, nel recupero, di Crgan. Gialloneri avvicinati dai rossoblù ma si allontana dalla zona critica il Sovodnje uscendo vincente da Ruda per 3-2 lasciando i friulani con più di un piede in Seconda. Dopo il vantaggio locale di Sandrin, i biancocelesti rovesciano con Cerne e Martin Juren prima del riposo, poi Lampani riequilibra e Markovic riporta definitivamente avanti i goriziani.

Nei due anticipi di sabato, il Muggia riesce solo in zona Cesarini a sconfiggere per 1-0 l’Opicina al “Rocco” col solito Pippan e aumenta il vantaggio sull’Azzurra, fermata sul 2-2 sul prato dell’Isonzo.    

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