È terminato con un pareggio per 1 - 1 lo scontro salvezza del sabato tra Juventina Sant’Andrea e Maniago Vajont, assegnando alle squadre un punto a testa che, in attesa delle sfide domenicali, conserva la classifica pressoché invariata. Soddisfatto è il mister di casa, Sante Bernardo, che plaude all’atteggiamento dimostrato dai suoi calciatori:

“Giudico positivamente il punto conquistato, perché vanno valutate la partita e la prestazione: a parte nell’occasione del rigore concesso, i miei ragazzi sono stati praticamente perfetti. Nel secondo tempo si è assistito all’assedio biancorosso e devo fare i complimenti al portiere del Maniago, Andrea Plai, perché ha tenuto in piedi i nostri avversari almeno in due circostanze. Noi dobbiamo fare un passo e un punto alla volta, ed è così che il 12 maggio potrà arrivare la salvezza. La nostra squadra è predisposta a costruire gioco e in questo faccio il plauso ai miei ragazzi: sono riusciti a farlo nonostante il campo pesante. Per quanto riguarda le varie defezioni, ritengo che le assenze non debbano rappresentare un alibi; in campo si va in undici e abbiamo a disposizione dei giovani pronti a esordire, a giocare e a proseguire il percorso contando su questa fiducia”.

Nel corso del primo tempo si sono verificati due situazioni dubbie nell’area di rigore ospite, per le quali l’arbitro Biscontin non ha preso provvedimenti, alimentato le discussioni, dentro e fuori dal campo:

“Non commento gli episodi perché finirei per ricadere negli alibi. È chiaro che qualcosa per strada è rimasto se, dopo il calcio di rigore battuto alla prima giornata, non ne abbiamo avuto più nemmeno uno a nostro favore. Le partite nascono in un modo e si evolvono anche per gli arbitri, che possono sbagliare. Le cose importanti sono fare prestazione, essere uniti, avere lo spirito giusto e giocare a calcio, perché è attraverso le situazioni che si possono generare le palle gol. Noi al momento stiamo giocando senza punte e il rimodellamento della squadra ci porta a schierare due centrocampisti in attacco. Tuttavia stiamo producendo, e vedere come i ragazzi si impegnano, lavorano e ci credono, mi fa ben sperare”.

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Maggiormente pensieroso, ma appagato dalla prestazione è anche mister Giovanni Mussoletto, che considera l’ “X” il giusto epilogo per quanto visto sul terreno di gara:

“Con questo pareggio la classifica rimane invariata. Oggi hanno giocato due squadre che non volevano perdere e che hanno condotto un tempo a testa, dimostrando entrambe di non meritare l’attuale posizione di classifica”.

Già prima del match erano numerose le importanti indisponibilità in casa azzurro-giallonera, e a queste ora potrebbe aggiungersi quella di Andrea Manzato, uscito anzitempo per un problema al ginocchio:

“Noi abbiamo preso Serban Gurgu a dicembre e dopo un mese si è infortunato al crociato, mentre oggi si è fatto male Andrea Manzato. Ogni week end ci troviamo a dover rattoppare la formazione e, senza nulla togliere agli altri elementi della rosa, le indisponibilità interessano giocatori importanti, che fanno la differenza. Speriamo che il problema accusato al ginocchio da Manzato non si riveli nulla di grave, ma in caso contrario troveremo la maniera per affrontare le prossime gare. La mia è una squadra che non molla mai, che dà l’anima, e pur denotando qualche errore tecnico, risulta inappuntabile dal punto di vista dell’impegno e del sacrificio”.

Luca Ursig

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