Non cambia di molto, nella sostanza, la classifica dopo la nona di ritorno. Si registrano due colpi importanti in chiave salvezza, quello dell’Aquileia e del Mariano seppur entrambe restano appaiate sul filo del rasoio. Il match più pirotecnico è senza dubbio quello del “Furlan” dove l’Aquileia riesce a conquistare i tre punti in pieno recupero dopo una gara “pazza” con l’Isonzo. Friulani sul doppio vantaggio con doppietta di Cicogna, vengono sorpassati dai bisiachi con la tripletta di Puntaferro prima del riposo. Poi Langella pareggia e quasi sul gong Olivo pesca il jolly da tre punti.

Risponde il Mariano vincendo per 1-0 al sfida casalinga col Breg grazie al centro di Molli nel primo tempo e alle parate del portiere Clede. I triestini restano a -2 dai playoff, ossia dall’Isonzo. Nel mezzo il Sovodnje impatta a suon di gol (3-3) al “F.lli Visentini” col San Giovanni. Vanno a segno per i triestini Zucca, Dzelajlija dal dischetto e Federico Aiello. I goriziani rispondono con Martin Juren, Cerne e Kozuh. San Giovanni terzultimo e uno scalino sopra il Santamaria esce sconfitto per 3-1 dal campo dell’Opicina con i gialloblù in doppio vantaggio all’intervallo con la doppietta di Bovino, poi fa tris Marinelli e Ferigutti addolcisce la pillola poco dopo.

Quattro lunghezze più su ma sempre in zona rossa, l’Ufi, caduto nel derby goriziano di sabato sul rettangolo dell’Azzurra per 2-0 per le marcature di Costelli e Grion ma ospiti che avrebbero meritato qualcosa in più. Saluta la categoria con sei giornate d’anticipo il Ruda, matematicamente retrocesso dopo la caduta casalinga nel testa coda col Muggia, a cui basta al rete di Costa ad inizio ripresa per mantenere il +5 sull’Azzurra. Vede pericolosamente la scala discendente il Costalunga, con solo un punto di margine, dopo aver perso il derby con la Roianese. I bianconeri, ora quarti, si sono imposti sabato per 2-0 con due sigilli di Andorno. Sempre in anticipo successo per 6-0 della Romana in casa del Mladost.       

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